Debutto solita per la voce del gruppo inglese Nothing but thieves, che esce con Man-Made Sunshine, e che regala cinque tracce che vanno a staccarsi completamente dalla figura a cui siamo abituati.
Conor Mason, con questo nuovo lavoro si prende una piccola pausa, per entrare in profondità a quelle che sono le sue esigenze musicali e personali. E quanto sia personale e ricercato questo album lo scoprite già dalla traccia “Brain in air” dove la voce di Conor esce fuori con tutta la sua profondità e la sua delicatezza, accompagnata da suoni dolci, che sembrano fare da sottofondo ad un senso di pace che il cantante britannico vuole a tutti i costi trovare, per il momento, lontano dal gruppo.
Sperimentare la pace, giocare e arrivare con la propria voce, creare atmosfera, creare un posto sereno dove ci si può ritrovare come il piano delicatissimo di Big, secondo brano che aiuta Conor a crescere e a trovare spazio per sonorità elettroniche che però non si allontanano mai dalla purezza dei suoni. Ecco, se proprio dobbiamo trovare un termine per questo album di debutto solista, puro è il termine che meglio esprime questa voglia di trovare o ritrovare la serenità attraverso la musica.
Non è un album rock, è un album soft, pop, ascetico anche, pieno di atmosfere ricercate ma che allo stesso tempo sembrano così naturali che alla fine arrivati all’ascolto del brano Rosebud starete sicuramente pensando di essere stati avvolti per qualche minuto in un batuffolo di cotone rosa, dove leggeri e finalmente scacciati via i pesi dalla mente e dalla schiena, vi siete fatti cullare dalla voce angelica e utopica di Conor.
Man-Made Sunshine è un album puro e si sa la purezza nel mondo della musica, oggi è cosa rara.
