Spencer Elden, l’ex neonato ritratto nudo e sott’acqua in piscina nella copertina di Nevermind, ha fatto causa ai Nirvana sostenendo che il nudo costituisce pornografia con utilizzo di bambini. La fotografia venne realizzata da Kirk Weddle e i genitori di Elden ricevettero 200 dollari.
Nella denuncia presentata martedì scorso Robert Y. Lewis, il legale di Elden, dice che l’immagine oltrepassa il confine del lecito e straborda nella categoria “child porn“, e aggiunge che la presenza di banconote nell’immagine trasforma il bambino ritratto nella foto in un “sex worker“.

L’immagine, una delle più iconiche della storia del rock, è stata generalmente interpretata come una critica al capitale, con la banconota infilzata a un amo che il neonato insegue nuotando, entusiasta quanto ingenuo. La giurisprudenza americana finora non ha mai considerato pornografia foto di bambini in mancanza di elementi sessuali espliciti.
Spencer Elden aveva quattro mesi quando venne scelto per la copertina di Nevermind, il secondo album dei Nirvana pubblicato 30 anni fa, il 24 settembre 1991.
In occasione dei 25 anni del disco si è prestato per una rievocazione dell’album facendosi immortolare (dal fotografo John Chapple) nella stessa posa della fotografia diventata l’iconica copertina, ma in questa occasione ha indossato un costume da bagno.
Fonte | Repubblica.it
