Pubblicato nell’agosto 1971, due mesi dopo la registrazione, Fillmore East – June 1971 è stato l’album concettuale dal vivo di Frank Zappa & The Mothers, che racconta la vita un po’ salace di una certa band on (e off) the road. In effetti, è stato precursore dell’opera rivoluzionaria dell’ottobre 1971, 200 Motels, documentario surreale e colonna sonora che alla fine ha preso vita propria. Così come Fillmore East – June 1971, la storica registrazione dal vivo con la copertina “penzil” scarabocchiata, così concepita per assomigliare a un bootleg.
Zappa & The Mothers, costantemente in tour, chiusero il 1971 con una serie di concerti in Europa che li vide toccare diversi paesi come Danimarca, Germania, Olanda e Austria prima di arrivare in Svizzera per lo spettacolo del 4 dicembre 1971 al Casinò di Montreux, concerto che verrà ricordato non solo per la musica ma soprattutto per la bravata di un fan che incendiò il locale con una pistola lanciarazzi, distruggendo tra l’altro tutta l’attrezzatura e l’equipaggiamento della band.
Fortunatamente la band e il pubblico rimasero illesi, ma gli spettacoli successivi in Francia e Belgio furono cancellati e i Mothers dovettero ricorrere ad attrezzature noleggiate per un paio di spettacoli programmati per il 10 e 11 dicembre 1971 al Rainbow Theatre di Londra.
Il tour si concluse però il 10 dicembre a causa di un evento che cambiò per sempre il corso della vita di Zappa. Dopo che la band suonò una cover di “I Want To Hold Your Hand” dei Beatles, un fan lo assalì spingendolo violentemente giù dal palco, ferendolo gravemente e causando confusione totale dentro e fuori il teatro. Come Zappa ha poi raccontato nella sua autobiografia del 1989, “The Real Frank Zappa Book”: “La mia testa era sulla mia spalla e il mio collo era piegato come se fosse rotto. Avevo uno squarcio nel mento, una ferita nella parte posteriore della testa, una costola rotta e una gamba fratturata. Un braccio era paralizzato”.

Frank, dopo aver lasciato finalmente l’ospedale ed essere tornato negli Stati Uniti, trascorse la maggior parte dell’anno su una sedia a rotelle e con un tutore per le gambe. Lo spettacolo del Rainbow Theatre sarebbe stato l’ultimo in assoluto con la partecipazione di Flo And Eddie poiché il gruppo si sciolse mentre Zappa era in ospedale. Appena Zappa si riprese dalle ferite riportate, si avventurò in altri territori musicali.
Tutto questo viene esplorato, esaminato e celebrato come mai prima d’ora con il monumentale e definitivo box set Super DeLuxe di 8 CD, The Mothers 1971, in uscita il 18 marzo 2022 che mostra queste formazioni del 1971 e ricorda questi capitoli leggendari. Supervisionato dallo Zappa Trust e prodotto da Ahmet Zappa e Joe Travers, il box contenente 100 tracce e quasi 10 ore di registrazioni riunisce i quattro spettacoli che hanno chiuso il celebre Fillmore East di New York City il 5 e 6 giugno 1971, compreso l’intero fuori programma di John Lennon e Yoko Ono, così come lo spettacolo completo del Rainbow Theatre a Londra del 10 dicembre 1971.
La chiusura dei concerti di giugno al Fillmore Eastfu resa ancor più speciale dall’apparizione a sorpresa di John Lennon e Yoko Ono nel bis finale con Zappa e le Mothers davanti a un’incredula audience; eseguirono insieme una torrida versione di “Well” di Walter Ward (un vecchio brano che i Beatles suonavano al Cavern Club di Liverpool) con John alla voce e con due assoli di Zappa e un’interpretazione di “King Kong” che si trasformò in una lunga jam, “Scumbag”, con ululati vocali improvvisati da Yoko e feedback di chitarra di John accompagnati da Zappa e la band.
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