Nato da una fase di trasformazione profonda, Schegge raccoglie scintille di vita e sentimenti in collisione, traducendoli in un suono stratificato e in una narrazione poetica e visionaria.
Un album interamente, scritto, suonato e prodotto da Giorgio tra dicembre 2022 e ottobre 2024 e registrato a Roma – la sua città, dove è tornato a vivere dopo 17 anni di assenza – con l’amichevole supervisione di Laurent Brancowitz dei Phoenix, punta di diamante del panorama francese degli ultimi decenni e da anni profondamente affascinati dalla musica del cantautore romano.
Nove brani che sono istantanee precise, piccoli quadri surreali e poetici, punteggiati da ironia e freddure fulminanti. Un viaggio attraverso scenari dal realismo magico, con dettagli che sembrano rubati a un sogno a occhi aperti, trasformando l’instabilità in movimento, la ricerca in libertà: “Mi piace sentirmi esploso, sprigionato, sparato via insieme a tutto e a tutti – racconta l’artista romano – una scheggia fra altre infinite schegge”.
Anticipato dal singolo Uomini contro insetti, Schegge oscilla tra melodie che risuonano in testa fin dal primo ascolto, delicate ballad, sonorità ricercate e quell’inconfondibile sensibilità che ha reso Giorgio Poi uno dei cantautori più apprezzati della scena italiana dentro e fuori dai nostri confini.
Giorgio Poi presenterà il disco dal vivo con un tour europeo, che partirà il 9 maggio da Berlino e toccherà Bruxelles l’11, Parigi il 12 e Londra il 13 maggio.
Il tour italiano inizierà il 24 maggio al MI AMI di Milano e arriverà
6 giugno a Lucca per il WØM Festival
13 giugno a Roma al Forte Antenne
14 giugno ad Arsita (TE) per il Dlen Dlen Festival
15 giugno a Caserta al Parco Maria Carolina
20 giugno a Ivrea (TO) per Apolide Festival
04 luglio a Soliera (MO) per Arti Vive
09 luglio ad Arezzo per Men/Go Music Fest
18 luglio a Sarroch (CA) per Sa Rock
24 luglio a Corigliano d’Otranto per il SEI Festival
1° agosto a Mogliano Veneto (TV) al Summer Nite Love Festival
23 agosto a Cuneo al NUoVO Festival
13 settembre a Bologna al GoGoBo
Ad accompagnarlo sul palco, come sempre, Matteo Domenichelli al basso, Francesco Aprili alla batteria, Benjamin Ventura alle tastiere.
Un ritorno sul palco molto atteso, dopo i successi e i riconoscimenti internazionali raccolti in questi anni: dalle aperture delle date dei Phoenix a Milano, Parigi e negli Stati Uniti, fino al mini tour asiatico che lo ha portato ad esibirsi a Pechino, Tianjin e Hong Kong, passando per Città del Messico, dove ha aperto le date del musicista León Larregui, storico leader degli Zoè. Esperienze che hanno alimentato il linguaggio musicale di Giorgio Poi, sempre in equilibrio tra l’Italia e il mondo.
