Dopo la storica militanza ne Il Teatro Degli Orrori, Pierpaolo Capovilla inaugura l’inizio di un nuovo capitolo discografico insieme a Garrincha Dischi, annunciando l’uscita – prevista per il 27 maggio – del suo primo lavoro in studio con l’inedito progetto PIERPAOLO CAPOVILLA E I CATTIVI MAESTRI, dirompente formazione in cui figurano anche Egle Sommacal (Massimo Volume), Fabrizio Baioni (LEDA) e Federico Aggio (Lucertulas).
Annunciate anche le date dell’attesissimo tour della band – curato da BPM Concerti e in partenza il 28 maggio da Bologna – che infuocherà i palchi di tutta Italia per il resto dell’estate.
“PIERPAOLO CAPOVILLA E I CATTIVI MAESTRI TOUR”
28/05 Freakout Club – BOLOGNA
10/06 Hiroshima – TORINO
11/06 Druso – BERGAMO
25/06 Fans Out Festival – COSTIGLIOLE D’ASTI (AT)
22/07 Memorabilia Festival – RECANATI (MC)
20/08 Fe-Stival Days – FERRARA
«Dieci canzoni, otto cazzotti e due carezze, per raccontare questi tempi di violenza e
sopraffazione, il paese e il mondo in cui viviamo». Queste le parole di Capovilla per
descrivere il nuovo album che, in un momento storico colpito da un conflitto senza
precedenti nel cuore dell’Europa, ha come tema dominante proprio la guerra.
Guerra intesa come violenza nelle sue diverse accezioni, sia essa militare,
simbolica o interiore. Sia essa quella che uccide i corpi o quella che ferisce il
cuore. «Ciò che si teme nel disco è ciò che si sta verificando adesso. Non è una
profezia, è il terribile ordine delle cose».
Idealmente diviso in due parti – la prima massimalista e tumultuosa, la seconda
più romantica e malinconica – l’album è un concentrato rock duro e puro, fitto di
chitarre anche inusuali o disarmoniche, bassi roboanti e una batteria furiosa, in cui
si coniuga la voce inconfondibile di Capovilla, capace di spaziare dal cantato, alle
urla, alla declamazione, parole di incontenibile rabbia e sofferenza, che mettono a
nudo la tirannide capitalista e lo sconforto sociale per un futuro mai così cupo
come oggi.
