Foto di Emanuela Vigna (Padova) | Articolo di Stefania Clerici (Milano)
Piero Pelù è tornato! Solista, si fa per dire, perché non con con la sua band dei Litfiba, ma rieccolo live per quella che è stata definita come una “fiesta rock”!
Ha preso il via da Roma il “ROCK. IDENTIKIT” tour, un viaggio musicale, breve ma magicamente intenso, per uno show inedito, seguito da Dj Ringo e con ospiti del calibro di Manuel Agnelli degli Afterhours e Francesco Guasti, ex concorrente di The Voice. Ieri sera il tour ha toccato Milano, dopo l’apertura all’Atlantico Live di Roma e ila seconda tappa al Gran Teatro Geox di Padova. Domani è atteso l’ultimo concerto, all’OBI Hall di Firenze.
In piena scia mediatica, cavalcando l’onda del successo di Rai 2 “The Voice”, Pelù riempie l’Alcatraz di giovani e soprattutto meno giovani, cantando le canzoni degli esordi, le storiche dei Liftiba, con cui può vantare 12 album insieme a loro e 6 da solista. La band che ora lo accompagna sono i Bandidos (Giacomo Castellano alla chitarra, Ciccio Licausi al basso, Luca “Anguilla” Martelli alla batteria e cori, Federico “Sago” Sagona alle tastiere e cori) che hanno energia e rock da vendere.
Quella di Milano è stata una tappa segnata anche dalla presentazione del libro Identikit di un ribelle, volume scritto a quattro mani insieme a Massimo Cotto, che ripercorre la carriera dell’artista fiorentino, quale esponente fondamentale per la nascita della scena rock contemporanea nazionale, sperimentando prima con i Litfiba e poi da solista nuove e innovative strade. “Non avrei scommesso un centesimo sui miei cinquant’anni. Sui 30 forse, ma 50 neanche a pensarci!”, commenta Pelù, forte del suo credo nella Dea Musica, ricordata tanto nel libro quanto nel live.
Arrivare al limite, sorpassarlo e tornare indietro, in bilico, è la forza rock di Pelù, che si esprime tanto nelle sue performance musicali, quanto nella sua carriera artistica, quale personaggio impegnato contro mafie, politica (corrotta e di facciata, non si risparmia nemmeno su Renzi) e guerre: “perché ribellarsi non è eroico. È vitale”, scrive. “Io non le lancio più le vostre sante bombe”, canta. E noi con lui.
Scaletta Piero Pelù – Milano (Alcatraz, 16 aprile 2014)
Io ci sarò
Mille uragani
Tribù
Bomba boomerang
Dea musica
Fata Morgana
Viaggio
Prendimi così
Il mio nome è mai più
Sto rock
Il pescatore (Fabrizio De André cover)
Dimmi il nome
Lo spettacolo
Sorella notte (con DJ Ringo)
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Bene bene male male
Male di miele (con Manuel Agnelli)
Pugni chiusi (con Manuel Agnelli)
Tutti fenomeni (con Francesco Guasti)
Paranoid
Toro loco
