Cosa c’è di più puro di una bestemmia? E c’è qualcosa di più misterioso, intrigante e votata al sacrificio di una donna?
La bestemmia racchiude tutto l’ardore, la passione, la disperazione e la lotta di ognuno di noi e la donna è degna rappresentante di tutto quello che ci circonda. La natura è donna e se ci pensate bene tutte e due sono state e lo sono ancora maltrattate dagli uomini, possiamo dirlo forte e chiaro. Ma lottare con le proprie armi è importante, anche sbagliando, lottare e fare sentire la propria voglia di rinascere è essenziale…così in questo nuovo album la cantattrice Rossella Seno dimostra ancora una volta la sua arte nel ricostruire le parole, di farle arte e di portarle in giro per i boschi o su un croce. Ma una come lei i chiodi e le croci sa benissimo come levarli via e come far arrivare al proprio pubblico il dolore ma anche la liberazione che l’arte purtroppo o per fortuna può infliggere. Intanto è un album molto colto, nel senso intellettuale e sofisticato del termine.
Sofisticata è la sua voce che accompagna e viene accompagnata da autori dalla penna raffinatissima, parliamo di Pino Pavone, storico autore e collaboratore dell’indimenticato e rivoluzionario (a livello musicale) Piero Ciampi. Poi i nomi di Piero Pintucci, Michele Caccamo, Lino Rufo, Massimo Germini, e Federico Sirianni , dove il brano di quest ultimo è preceduto da una poesia di Erri De Luca. Per ogni brano c’è una storia e per ogni storia un finale di bellezza, malinconia e uno sguardo di fierezza che solo la musica può avere. E’ un lavoro artisticamente molto complicato questo ” Pura come una bestemmia” , specie in questo momento storico che stiamo vivendo.
Ma l’ascolto è consigliatissimo a partire dal brano scelto per il debutto “La chiamano strega”, poi vi invito ad ascoltare caldamente ” Luna su di me”, più volte, anche di notte, perchè la poesia ha bisogno di tempo e di riflessione per essere amata. Nel panorama della musica italiana un album sincero come questo è da un bel pò di tempo che non si ascoltava, anche perchè ci fa capire che quelli che si sentono puri e giusti alla fine non sono altro che quelli che uscendo da una chiesa puntano il dito.
La purezza è importante ma bisogna arrivarci con un lavoro dietro fatto di sbagli, errori, inciampi, cadute e sempre rialzarsi. Anche con una bestemmia, che alla fine è solo un’invocazione a qualcuno che vogliamo violentemente al nostro fianco. Tutto questo è Rossella Seno e Pura come una bestemmia.
