
The TRANSISTERS - How to Irritate People
Scrivere male
Prendere il post punk, ispirarsi al proto-punk di Velvet Underground e Stooges, lasciarsi ossessionare dall’electro-rock degli anni ’90 e miscelare il tutto. Una volta shakerato vengono fuori queste nove canzoni dei veneziani Transisters, che con “How to irritate people” pubblicano il loro secondo lavoro. Noise, pop e ritmo sono le parole chiave di questo disco molto piacevole da ascoltare, grazie alla capacità di mischiare tutti i punti di riferimento, senza che nessuno emerga sugli altri, quindi il funkeggiare di “Confuse a cat”, fa da contraltare a “The muse problem”, nella quale viene citato, più o meno esplicitamente, Fat Boy Slim. Prendete, invece, “Ultraviolet on you”, che ci riporta ai fasti dei Sonic Youth del periodo a cavallo tra gli ’80 ed i ’90, che vengono travolti dall’innesto elettronico o “Walking on a black hole”, dove si scontrano e si fanno tanto male i P.I.L. ed i Depeche Mode o la vibrante ed ossessiva “Soul box” e avrete la conferma di quanto detto nell’incipit della recensione. Il gruppo c’è, ora vediamo se il pubblico è pronto a farsi travolgere da questi ritmi.
