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C+C=MAXIGROSS – Fluttarn

ccmaxigross

Esce per la La Famosa Etichetta Trovarobato, il secondo disco dei C+C=Maxigross “Fluttarn”, lavoro che conclude una trilogia di dischi registrati nei loro Vaggimal Studios presso Vaggimal (Verona), paesino di 114 anime situato a 732 metri s.l.m., iniziata nel 2011 con il primo ep “Singar” (“cantare” in Cimbro) e proseguita nel 2013 con il primo album “Ruvain” (“rumoreggiare, far rumore”).

Fluttarn (“Fluttuare” sempre in Cimbro) rappresenta un netto cambio di rotta per i ragazzi della lessinia, un lavoro molto più preciso e curato dei precedenti, con uno spirito molto più internazionale che fa ben sperare per il futuro della band.

 Dal punto di vista sonoro, infatti, siamo distanti dai lavori precedenti, molto folk pop e se vogliamo anche molto provinciali; trovano spazio, infatti, in queste 10 tracce sonorità a cavallo tra gli anni ’60 e i ’70, dal pop barocco e psichedelico dei The Zombies di Odessey and Oracle e i Love di Forever Changes fino a lidi talvolta prog e soul.

Si tratta di un’opera alquanto complessa e varia, nata inizialmente con all’interno più di 20 tracce, che sono state piano piano rielaborate, in un importante lavoro di scrematura e alla fine concepite nella forma attuale.
I C+C Maxigross, per la realizzazione di questo album, si sono avvalsi di collaborazioni importanti, quali Martin Hagfors, Miles Cooper Seaton, il sempre presente Marco Fasolo (producer e leader dei Jennifer Gentle) e molti altri ancora.
Siamo davanti dunque ad un opera ricca di varietà armoniche, dal walzer visionario di “Born Into It”, al frustuono incessante di “Every Time I Listen To The Stones”, passando per l’onirica “Moon Boots”.

Il titolo del disco “Fluttarn” è quindi un chiaro riferimento all’attitudine e al percorso che ha portato i C+C=Maxigross a essere quello che sono: un collettivo artistico musicale dalla formazione aperta in costante evoluzione, con un futuro tutto da scrivere, ricchi di esperienze importanti quali la partecipazione al Primavera Sound 2014, che ha iniziato semplicemente cantando assieme (Singar), ha poi alzato i volumi e l’intensità (Ruvain) e ora si ritrova a svolazzare e appunto fluttuare sopra il suo mondo psichedelico.

Lunga vita ai C+C=Maxigross!

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