Il quinto disco della carriera di Carmen Consoli, pubblicato originariamente il 21 ottobre 2002.
Policromo e fantasioso, omogeneo e nel contempo ricchissimo di suggestive sfaccettature, Carmen Consoli sposa la canzone italiana d’autore con il miglior indie-rock angloamericano, la musica brasiliana e il jazz.
Il tutto permeato da quel senso di amarezza, leggero e mai opprimente, da sempre insito nella poetica consoliana, che solo in una manciata di tracce è rimarcato dagli interventi dell’Orchestra di Roma diretta da Paolo Buonvino.
Versione esclusiva stampata in edizione limitata su Vinile Colorato sullo store di Universal Music
Lato A
- Pioggia D’Aprile
- L’Eccezione
- Mulini A Vento
- Fiori D’Arancio
- Matilde Odiava I Gatti
- Uva Acerba
Lato B
- Moderato In Re Minore
- Masino
- L’Alleanza
- Venti Del Nord
- Eppur Si Muove

A benedire l’unione, il carisma di una Carmen che riesce con la massima naturalezza a sfuggire i cliché, proseguendo in un percorso evolutivo del tutto coerente a dispetto del suo zigzagare: non ci sono fratture, infatti, tra le evocative morbidezze di Venti Del Nord e Uva Acerba e la spigolosa schizofrenia r’n’r di Matilde Odiava I Gatti; tra l’ironia di Fiori D’Arancio e la filosofia di vita de L’Eccezione; tra l’elettronica stralunata di Masino e la sobrietà jazzy dello strumentale Carmen; tra il brio stile Sixties di Pioggia D’Aprile, Eppur Si Muove e L’Alleanza e i pur velati rimpianti di Moderato In Re Minore e Mulini A Vento.
