Ci sono artisti che hanno la magia nella loro voce. Non sono tanti ad avere questa dote, nei tempi passati Janis Joplin, più di recente Antony & The Johnsons e Devendra Banhart, ora scopriamo il talento e l’incredibile estensione vocale di Asaf Avidan che arriverà in Italia per una serie di concerti che lo introdurranno al pubblico italiano nella sua veste più intima: chitarra, pianoforte e voce.
Asaf Avidan è già noto in Italia come del resto in Europa grazie al remix del suo brano Reckoning Song/One Day, la versione remix che sta spopolando in tutte le radio europee e svettando nelle classifiche dei singoli.
Un successo strabiliante per un brano che è però un remix, Asaf Avidan in Italia nei suoi concerti presenterà le canzoni dei suoi ultimi dischi, sia quelli realizzati da solo che quelli con la sua vecchia band I The Mojos concentrandosi sul nuovo e splendido Different Pulses in uscita nel 2013 per Polydor/Universal.
Il Tour Italiano:
1 dicembre – BARI – Showcase @ MEDIMEX 2012
(Lungomare Starita, Bari – dalle 23.00 ingr. 5 / 10 € – info: www.medimex.it – prevendita www.bookingshow.it
4 dicembre – ROMA – AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Viale De Cubertin, Roma – dalle 21.00 ingr. 18 € – prevendita www.listicket.it
5 dicembre – BOLOGNA – Circolo Arci ZONA ROVERI
Via Dell’Incisore 2, Bologna – dalle 21.30 ingr. 15 € prevendita: info@covoclub.it
6 dicembre – TORINO – HIROSHIMA MON AMOUR
Via Bossoli 83, Torino – dalle 21.30 ingr. 13 € prevendita: www.ticketone.it
[youtube id=”KRAMNWzfjcg” width=”600″ height=”350″]
Vedere Asaf Avidan esibirsi è un’esperienza di disconnessione sensoriale, dove la percezione sonora è in netta contrapposizione con quella visiva. In piedi, sul palco, sembra un moicano pelle e ossa, mentre dagli altoparlanti esce una voce di donna consumata da fiumi di whiskey.
[one_half last=”no”]
[/one_half]Se vi aspettate un grande spettacolo non sarete delusi. L’emozione trasmessa dalla voce accattivante di Asaf Avidan richiama reminiscenze iconiche come la potenza della Joplin, la vibrazione fumosa di Loretta Lynn e l’approccio geniale di Johnny Cash. Sapori blues, folk e rock: un sound profondo e ancestrale che sorprende per qualità e consapevolezza, ma soprattutto, visto la provenienza di Asaf, per lontananza e al contempo vicinanza culturale.
Asaf parla della sua musica: “beviamo dal pozzo culturale della nostra storia, ma la nostra musica è universale, non meno significativa di qualcuna in Dubai o New York o Tel Aviv. Scrivo sulle relazioni tra persone, sull’amore, la morte e oltre, su come sia strano e breve il nostro soggiorno su questo mondo. Per capire questo non si ha bisogno di nessun passaporto particolare”.
Dopo anni come frontman di Asaf Avidan & The Mojos (con i quali ha aperto concerti di Lou Reed, Bob Dylan e Ben Harper), il musicista di Gerusalemme ha deciso di intreprendere la carriera solista. Different Pulses è il suo debutto su major e vedrà la luce nel 2013.
Per comprendere ancora meglio il valore di questo artista ecco un paio di video
[tabs tab1=”Different Pulses” tab2=”Small Change Girl”]
[tab id=1][youtube id=”gnhJ4Ceor_M” width=”600″ height=”350″][/tab]
[tab id=2][youtube id=”PO5pi7NV67E” width=”600″ height=”350″][/tab]
[/tabs]
