Parte, il 30 aprile 2009, al Jam Club di Torino, ‘Switch’ il nuovo appuntamento dedicato alle sonorità della club culture più indie e alternative con un ospite d’eccezione del panorama drum and bass: GOLDIE.
E’ uno dei personaggi più influenti della cultura inglese: esordisce nell’hip hop – come tanti figli delle ex colonie – grazie alla pratica del writing. Diventa prima un acclamato disegnatore e poi, seguendo l’istinto per l’hip hop, parte per New York, a metà degli anni ‘80. Qui, insieme ad Afrika Bambaataa, ottiene la parte di protagonista in uno dei primi film sulla cultura del graffito: “Bombing”: girato nel South Bronx di New York, contiene alcuni spezzoni che raccontano la crescita del fenomeno writing anche in terra inglese.
Dopo un paio di anni Goldie torna a Londra, dove continua a lavorare nell’hip hop finchè si rende conto, come lui stesso dichiara, che: “Quel tipo di musica per me non stava accadendo lì, perché lo avevo già vissuto da un’altra parte”. E ancora: “Era come se dovessi fare qualcos’altro”. Così Goldie viene totalmente travolto dalla rivoluzione culturale e artistica determinata dalla scena rave, di cui si alimenta e che contribuisce a diffondere con party leggendari.
Come dj è stato determinante per la creazione di quell’ ibrido chiamato jungle che raccoglie e unisce i battiti della cultura caraibica – come il reggae – alle sonorità sintetiche e “spezzate” della musica inglese.
Il suo album di esordio – “Timeless” – è una pietra miliare per la musica e la cultura musicale mondiale. E’ uno dei capolavori della musica elettronica di sempre, denso di “soul” (sia pure digitale e sintetico) ed in grado di rivaleggiare per profondità con i grandi classici della musica nera. Senza praticamente un solo passaggio sulle radio nazionali, questo (doppio) disco arrivò direttamente al numero 7 delle classifiche inglesi: un’intera generazione di ragazzi si è trasformata in pubblico e in acquirente di un prodotto figlio della rave music. A quel punto le richieste per ascoltare la drum’n’bass di Goldie dal vivo si erano fatte tali e tante da vederlo intraprendere un tour con una band di otto elementi come supporter di Bjork, tanto in Europa che negli Stati Uniti.
Proprio della cantante islandese Goldie è stato il compagno, per qualche anno, prima di entrare definitivamente nello star system inglese partecipando al Celebrty Big Brothers Inglese. Ha lavorato come attore nella penultima puntata della saga 007 nel film “007 – Il mondo non basta” dove ha vestito i panni dell’acerrimo nemico di James Bond, il temibile Mr. Bullion.
Goldie, in ogni caso, rimane uno dei punti di riferimento per un’intera branchia della scena elettronica mondiale. Sta alla drum and bass come i Sex Pistols stanno al punk. E’, in definitiva, uno dei personaggi principali della cultura pop inglese.
Orario:
dalle 23.00 alle 05.00
Luogo:
Jam Club, via Murazzi del Po 19 – Torino
Ingresso:
intero_10 € / in lista_10 € con consumazione
(scrivendo, entro il 30/04 alle 18.00, a switchtorino@gmail.com o iscrivendosi al gruppo facebook Goldie – Torino)

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