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Questo duo polacco dopo aver pubblicato nove singoli con i quali si è fatto conoscere nel mondo, ha inciso altri tre brani e pubblicato questo disco d’esordio sulla lunga distanza. Arroganti e sfacciati come giustamente devono essere dei giovani rocker hanno titolato questo esordio “The Best of The Bullseyes”, per non aspettare 30 anni per un loro best of.
Il duo si esprime con un eccitante garage-blues sulla scia di altri duo più blasonati, vale a dire The White Stripes e The Black Keys, miscelando psichedelia, blues e puro pop rock. Il brano che più di tutti ci porta in questa direzione è “Yet There’s You”, dove convivono i riferimenti a WS e BK in garage-blues esplosivo.
Con “Love’s Blow” si esprimono con un brillante rock’n’roll, venato di pop, brano in controtendenza rispetto alle schegge blues infarcite di soul o ai virtuosismi rock-blues della sonica “Nothing Disturb’s Me”. Se “Regular Sky” è un’intensa ballatona di blues melodico, con “Moment’s Arrival” mostrano sensualità in un electro-blues aperto. Speriamo di poterli vedere presto dal vivo.
