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Reportage Live

PinkPop Festival 2016 – Giorno 2 – Landgraaf, Olanda

Articolo di Stefania Clerici – foto di Roberto Finizio

PINKPOP 2016 – GIORNO 2 – 11 giugno: RAMMSTEIN, DOE MAAR, PUSCIFER, DE STAAT, JAMES MORRISON and many more.

Per il secondo giorno al Pinkpop ci aspettavamo nuvole e pioggia, ma il tempo in Olanda è ballerino sì, ma anche clemente, con grande stupore squarci di sole illuminano il prato di Landgraaf e un’altra giornata di musica ci attende.

Dopo l’apertura dei WALK OFF THE EARTH sul Mainstage e di IMELDA MAY sul 3fm Stage, proprio su questo palco fanno il loro ingresso gli HALESTORM, band hard rock from Pennsylvania. Suoni duri e cupi, testi espliciti in cui sesso e fede si intrecciano in metafore che non lasciano sottendere nulla: un po’ Guns, ma con un front woman carismatica e spesso dal dito medio alzato, circondata da 3 boys a chitarra, basso e batteria che pompano: insomma la preparazione che ci voleva in attesa dei RAMMSTEIN di stasera!

Di tutt’altra atmosfera invece il live sul MainStage di JAMES MORRISON a metà pomeriggio: il cantautore inglese ci trasporta un’atmosfera easy e sognante, con una performance d’impatto e davvero piacevole. Passato da noi l’anno scorso, sarà a Roma nell’unica tappa italiana il prossimo 15 giugno. Un assaggio della sua setlist completa nello spettacolo di quasi un’ora che ci ha deliziato al Pinkpop:

Under the Influence
Nothing Ever Hurt Like You
I Won’t Let You Go
Wonderful World
Demons
Slave to the Music
Easy Love
If You Don’t Wanna Love Me
Broken Strings
I Need You Tonight
Call the Police
You Give Me Something
Higher Than Here

halestorm

Il pomeriggio vede anche gli SKILLET salire sul 3fm Stage e poco dopo LIANNE LA HAVAS sul Main stage: nella gallery qualche scatto del gruppo di Memphis, ma la mia attenzione è tutta per i DE STAAT, che non ho potuto ascoltare ieri a causa della concomitanza del concerto dei Major Lazer alla stessa ora (il bello dei festival è che c’è sempre musica, il brutto è che devi fare delle scelte!).

Erano passati qualche settimana fa da Milano come opener dei Muse al Forum di Assago, i DE STAAT, gruppo alternative rock olandese davvero interessante:  un quintetto di ragazzi con all’attivo 5 album, 4 festival europei (Dot to dot, Glastonbury, Zsiget e Lowlands, con Pinpop giocano in casa) e non pochi premi vinti a livello internazionale. La composizione è vincente ed è questa: Torre Florim, frontman e voce principale, con chitarra e percussioni,  Vedran Mircetic alla chitarra, Jop van Summeren al basso, sintetizzatore e seconda voce,  Rocco Hueting a tastiera, percussioni e vocal, e Tim van Delft alla batteria.  Un po’ Franz Ferdinand, più pindarici sulle note e soprattutto più equilibrati nei pesi dei vari componenti, hanno appena pubblicato il loro ultimo lavoro in studio “O”, un titolo che è un cerchio, modalità in cui dicono di essersi disposti per registrarlo e che simboleggia anche i loro pezzi, circolari, tondi, dominati da un ritmo che potrebbe continuare all’infinito, tra variazioni e jam session in cui ogni elemento sonoro entra ed esce alla perfezione. Un giro sul loro canale You Tube è d’obbligo: il primo ascolto non potrà che stupirvi, per il secondo fate un click anche su iTunes!

Sta calando la sera sul prato di Landgraaf e arrivano sul palco principale i DOE MAAR, band olandese che spopola nei Paesi Bassi, seguita dall’elettronica festa di ROBIN SCHULZ sotto al tendone fucsia del Brand Bier Stage: bravi eh, ma lascio che siano la mia colonna sonora  e ne approfitto per un giro nella “food hall” tra sapori internazionali e particolarità gastronomiche interessanti. Breve parentesi food, concedetemela (ma se siete troppo interessati alla musica saltate pure al paragrafo successivo): forse non lo sapete, ma in Belgio e Olanda il melting pot culturale è iniziato da decenni e le seconde e terze generazioni di immigrati sono totalmente integrate nella società e nell’economia del Paese. Tra le altre cose questo ha portato ad un’interessante commistione di tendenze gastronomiche, quindi sia che sei alla ricerca di sapori tradizionali, sia invece che sei alla scoperta di nuovi mix, in questa zona mittel europea potrai assaggiare molti tra i migliori cibi fusion di tendenza marocchina, mediorientale e asiatica (senza lo sbatti di ore e ore di volo). Certo, la food court del Pinkpop è solo una piccola parte della grande rappresentanza (stiamo sempre parlando di food truck, non di catering!), però può essere un ottimo punto di partenza per addentrarsi in questo territorio gastronomico, tutto da scoprire!

rammstein

Ultimo concerto della giornata sul 3fm Stage con i PUSCIFER, recentemente passati da Milano al teatro degli Arcimboldi, per uno show-concerto che è una performance, tutta giocata sulla metafora dell’incontro di box: il palco si fa altro, gli artisti sono di lato, al centro viene posizionato un vero e proprio ring in cui si muovono 5 wrestlers vestiti con tutine e maschere. La musica è il pretesto per inscenare uno spettacolo tutto da vivere e da combattere. La fotogallery del concerto può rendere l’idea più di quanto io possa fare a parole: uno show spettacolare, in cui Maynard James Keenan dirige in secondo piano l’orchestra per quasi un’ora di live.

Il buio ci circonda oramai, tutto il pubblico è accorso sotto al Main stage per assistere finalmente al concerto degli headliners di oggi: I RAMMSTEIN. Puntuali alle 22.30 un “colpo di cannone” annuncia l’inizio del concerto: una nuvola fucsia aleggia sopra al palco nel cielo blu notte, si accendono le luci e il concerto metal rock ha inizio! Apertura di rito con la presentazione autoreferenziale di  Ramm 4, si corre poi verso i pezzi più famosi del gruppo tedesco. La band è in gran forma, il pubblico canta e partecipa alla grande con i loro idoli, dalla vicina Germania molti connazionali sono accorsi per questo concerto dove il metallo è grande protagonista.

Freschi della performance italiana di qualche giorno fa al Gods of Metal 2016 di Monza Till Lindeman e i suoi onorano la tradizione dei loro spettacoli, vestiti come guerrieri di anni fa, infiammano (letteralmente) con assoli e  fuochi d’artificio al termine di quasi ogni brano i 30.000 spettatori di oggi, confermando lo show un vero e proprio successo per gli appassionati del genere.

Setlist
Ramm 4
Reise, Reise
Hallelujah
Zerstören
Keine Lust
Feuer frei!
Seemann
Ich tu dir weh
Du riechst so gut
Mein Herz brennt
Links 2-3-4
Ich will
Du hast
Stripped (Depeche Mode cover)
Encore:
Amerika
Engel
Sonne

Written By

Milanese, classe 1983, sono appassionata di musica, cinema e cultura pop. Adoro viaggiare, mangiare, dormire, viaggiare, ballare, sorridere e fare l'amore. Oltre a scrivere di musica su Rockon sono digital producer per il tuo canale tv preferito. Amo il rock in tutte le sue forme, i gatti, fotografare il cibo che mangio (e lo faccio da anni, non per moda social) e perdermi per le vie delle città che non conosco. Bulimica di serie tv, collezionatrice di vestiti, scarpe, borse e tutto ciò che può entrare in una grossa cabina armadio puoi chiedermi di tutto e ti darò la risposta che cerchi (altro che Google e il libro delle risposte!), basta non domandarmi: “qual è il tuo artista preferito?”.

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