I Fuera tornano in live e sono pronti a trasformare anche il più intimo dei concerti in una festa carica di energia.
Il trio Fuera composto da Black Same, Diak Deezy e Jxmmyvis riparte nella stagione invernale con qualche data per scaldare alcune città d’Italia e Futura 1993 ha assistito alla serata di Piacenza dell’11 dicembre organizzata da Musici Per Caso.

L’outfit in tutina arancione e occhialino “tecnotronico” è stato uno dei primi fattori a spiccare nell’ingresso dal parterre che fa iniziare subito la festa, la situazione che il gruppo è riuscita a creare in pochi secondi rispecchia quello che ci verrebbe in mente ascoltando l’ultimo loro featuring in “Povero” dell’album Millunnium Bug degli Psicologi: esattamente un rave con aggiunta di rime in extra-beat.
I Fuera sono riusciti a creare quel mood che ci avevano promesso con la loro numerosa serie di singoli raggruppati nella playlist “Nuovo Vintage” su Spotify e se pur in attesa di un album non è mancata al pubblico la quantità di testi da cantare in ensemble con suoni di vario genere come deep house, ambient e acid.

Le tracce più attese dalla la folla sono state quelle più energiche come “Berlino” e la più streammata “Hero”, fino alle tracce come “Tokyo” che racchiudono un mood più malinconico e nostalgico con ritmi più dolci.
L’avanzare del live è stato un altalenante andamento di suoni ed emozioni che hanno avuto un solo momento di pausa, ovvero un intermezzo in cui è stato annunciato l’ultimo inedito: “Nelle Vene”, caratterizzato da sonorità più grezze che richiamano nostalgicamente quelle che erano le imperfezioni della musica punk ma in chiave elettronica.
Il live dei Fuera è un’esperienza che risveglia gli spiriti festaioli del clubbing. Il merito di riuscire a trasformare anche il più intimo degli ambienti in un club, non è solamente dovuto alle loro influenze provenienti dalla cultura underground, ma principalmente della loro essenza e attitudine a fare festa.
di Antonio Turco
