Connect with us

Ciao, cosa stai cercando?

Dischi

L’album dei nostri ricordi: il progetto di Ciulla, tra racconto e podcast

di Stefania Clerici

Uscito lo scorso 28 luglio per Costello’s Records e distribuito da The Orchard, “Mamma ho perso lo stereo” è l’ultimo singolo di Ciulla, cantautore toscano classe 1991, che per questo pezzo ha fatto partire una call to action sui suoi profili social, invitando amici e fan ad inviare una nota vocale Whatsapp che contenesse al suo interno un aneddoto, un ricordo o un episodio particolarmente significativo della propria infanzia o adolescenza.

In poco meno di una settimana sono arrivati molti materiali che l’artista ha poi raccolto, musicandoli e racchiudendoli in un disco unico nel suo genere: “Album dei Ricordi”. Il progetto è una piccola antologia di ricordi di tante diverse personalità, i cui denominatori comuni sono sentimenti ed emozioni di natura diversa ma che sembrano appartenere ad un’unica grande anima-generazionale, quella dei Millenials, ben fotografata nel singolo apripista che racconta un’epoca: “Da Solletico, a Fazio a Che tempo che fa” e dei ricordi personali di Ciulla, si arriva ad ascoltare nuove storie emozionanti, con -tra le altre – le voci di giovani rappresentanti della generazione y e z, da Emma Nolde ad Eugenio Sournia dei Siberia, da Maru a Bonetti, da Carlo e Simone dei Senna a Giacomo Gelati de Le Altri di B, Nicola Lombardo e Giorgio Mannucci.

Ecco le avventure mirabolanti de l’Accampamento nel giardino di campagna, o ancora il dramma di un furto vissuto con gli occhi ingenui di un bambino ne L‘Ultimo Tegolino, o il primo approccio alla musica, con la scoperta degli 883 ne La Cassettina Gialla. Non mancano poi i ricordi che fanno diventare grande, come quello raccontato dalla voce delicata di La Cosa Più Normale Del Mondo, e quelli che ti segnano per tutta la vita, come in Lancillotto, per il nome della sorella di Giacomo Gelati, o come in Sliding Doors, 4 Corde e My Blue Side per le scelte musicali che ti influenzeranno nel corso degli anni.
Si torna poi indietro nel tempo e nei ricordi dell’infanzia in campagna di Rolandini, nelle vacanze in famiglie allargate con Il Fantastico Numero Di, nelle passeggiata con il nonno de La Fontanella, o ancora nei momenti in famiglia nelle feste de L’Epifania e della Domenica. Dopo aver ascoltato tanti brani-ricordo è con la storia di Vespa E Teresina che “ci si sveglia” dal torpore delle memorie piacevoli per esplorare il passato da un altro punto di vista: la narratrice dice “nei ricordi dell’infanzia non si ha mai una memoria limpida, piuttosto si ha una sorta di memoria agrodolce” fatta quindi di apici di bellezza e qualche oscurità annebbiata di dubbi, come l’avvenimento che racconta nei suoi tre minuti di vocale.

Arrivano poi i toni onirici de Le Case Secondo Eva e le ombre de Patto Con Le Streghe, con la conclusione di un ricordo-speranza de La Tuttofare: “ci sarà sempre una piccola parte di te che non crescerà mai, rimarrà sempre un pochino bambino… e se vuoi ci puoi giocare per giocarci un po’ a nascondino”.

Alla fine dell’ascolto è inevitabile ripensare ai propri di ricordi, a ciò che più ci ha emozionato, fatto paura, ma anche fatto crescere, facendoci diventare la persona adulta che oggi siamo. Grazie a Ciulla per questo bell’esperimento di ricordo-diario in musica, sicuramente un progetto originale, frutto anche del momento attuale che il comparto musicale sta vivendo: la curiosità e la sperimentazione è quello che ci tiene vivi, insieme ai ricordi; la fusione di questi due elementi è il bel risultato di questo album, figlio di un 2020 tanto incerto quanto sorprendentemente produttivo.

Tracklist
1. Mamma Ho Perso Lo Stereo
2. L’Accampamento
3. La Cassettina Gialla
4. Rolandini
5. L’Ultimo Tegolino
6. La Cosa Più Normale Del Mondo
7. Sliding Doors
8. Lancillotto
9. 4 Corde
10. Il Fantastico Numero Di
11. Il Numero 6
12. I Cipressi
13. La Fontanella
14. L’Epifania
15. Domenica
16. My Blue Side
17. Vespa E Teresina
18. Le Case Secondo Eva
19. Patto Con Le Streghe
20. La Tuttofare

Written By

Milanese, classe 1983, sono appassionata di musica, cinema e cultura pop. Adoro viaggiare, mangiare, dormire, viaggiare, ballare, sorridere e fare l'amore. Oltre a scrivere di musica su Rockon sono digital producer per il tuo canale tv preferito. Amo il rock in tutte le sue forme, i gatti, fotografare il cibo che mangio (e lo faccio da anni, non per moda social) e perdermi per le vie delle città che non conosco. Bulimica di serie tv, collezionatrice di vestiti, scarpe, borse e tutto ciò che può entrare in una grossa cabina armadio puoi chiedermi di tutto e ti darò la risposta che cerchi (altro che Google e il libro delle risposte!), basta non domandarmi: “qual è il tuo artista preferito?”.

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Scopri anche...

Reportage Live

All'Anfiteatro del Vittoriale di Gardone Riviera l'unica data italiana della band di New York. Che non lesina sugli strumenti e regala una serata unica...

Interviste

Un anno impegnativo, un lavoro dal sound elettronico, come lo definisce lui "vicino a Gazzelle, Calcutta e Daniele Silvestri" ma senza dimenticare la forza...

Reportage Live

Unica tappa italiana per il quartetto di Reading, in giro per l’Europa con il tour di lancio del nuovo EP. Forte dei successi degli...

Interviste

Abbiamo intervistato Bianco, o meglio, Alberto Bianco, in occasione della presentazione del suo sesto lavoro in studio, Certo Che Sto Bene, ieri 14 novembre...