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ALLAN GLASS – Magikarp

allan-glass2014 Nova Feedback

Psychedelia electro a quattro spanne quella che deborda nell’official Magikarp del duo Allan Glass, disco che sulla scia dell’Ep di debutto Guzznag, riprende alacremente le scie e le combustioni “sballate” di un ottimo DIY trainspotting che nonostante si collochi nell’attuale continuum- spazio-temporale sembra arrivare direttamente dalla Leeds del post- rock. Otto traccianti color torba che attraversano come un brivido l’ascoltatore più smaliziato, e di conseguenza otto fulmini che tracimano bailamme, bastonano melodie e declinano ad un movimento isoscele la quadratura dei loro tragitti dal retrogusto mid-vintage.

Dicevamo psichedelica a basso voltaggio e alta enfasi, tracce che Jacopo Viale e Marco Matti (questi i personaggi che si celano dietro il moniker) mettono in scena tra un indole ribelle e chiazze di latente dolcezza, piccole schegge pop Palloncini e pavoni e trucioli di Verdena qua e la che poi nell’insieme producono in ibrido “diabolicamente casinaro il giusto” che si fa intendere, sentire, piacere; per essere poco più che debuttanti, i nostri alieni musicisti dell’interland Alessandrino dimostrano mestiere e coesione, rappresentano la controparte del silenzio dei download meditativi, un disco che anche nei suoi formati elettronici si scopre man mano contaminatissimo da una serie di fattori e di estetiche lo-fi e tutto ciò fa lustro e interesse al suo passaggio, al suo vorticoso vomitare suoni.

Senza perdersi nelle banalità si vola nella ionosfera allucinata di E’ difficile, ecco l’incedere Nirvanico di Betulle mentre avanza un delittuoso progressive anni Sessanta Plastic bubble in the mystic place, e Nell’ora della nostra morte che ingentilisce il lotto, dandogli quell’aura cerebrale e meritata che piacerà, eccome se piacerà – a cultori incanutiti e nerd occhialuti last generation.

Allan Glass? Piacevoli e promettenti, da non perdere assolutamente come un primo appuntamento con la squinza di turno.

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Giornalista che crede che la musica sia la via maestra di tutto per arrivare al tutto.

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