”Subliminale” è un brano molto fisico, più di quanto forse si potrebbe immaginare a un primo ascolto. Volevamo perciò un video che restituisse sia l’immediatezza della performance sia i diversi piani metaforici. Ci siamo noi quattro mentre suoniamo, stile Indie Rock ”old school” che è uno dei marchi di fabbrica del regista Daniele L. Bianchi, ma la scenografia à la David Lynch apre già sul simbolico e si arriva così agli effetti speciali di Giacomo Valentini che fanno continue incursioni come fossero messaggi subliminali sui diversi significati della canzone.
“Subliminale” è già stato prodotto interamente dalla band assieme al noto producer inglese Steve Lyon (Cure, Depeche Mode, Paul McCartney, Subsonica), è stato registrato e mixato da quest’ultimo al Verde Studio di Renzo Arbore e Marco Fabi a Roma con l’aiuto di Mattia Candeloro. L’artwork è stato curato dal giovane artista e fotografo maceratese Andrea Totò.
I Panta sono un gruppo indie rock. Con un immaginario che spazia dalle arti all’impegno sociale, sono riusciti in quattro anni a definire “una miscela unica nel panorama indipendente nostrano” (MTV New:Generation) e divenire “una band molto riconoscibile, perfettamente consapevole dei propri mezzi e dei propri obiettivi”(Rockit). Hanno suonato in più di 300 concerti in giro per l’Italia e sono entrati in contatto – tra collaborazioni e aperture – con personalità come i Negrita, Carlo Verdone, i Garbage, Samuel dei Subsonica, i Turin Brakes, Motta e Andrea Ruggiero, Giorgio Canali, Capovilla e con la David Lynch Foundation. Nell’estate del 2019 hanno suonato al Mi Ami Festival a Milano e sul main stage di Villa Ada a Roma, prima di Iron & Wine + Calexico.
Sono stati definiti su Radio1 come “la giovane speranza del Rock Italiano” (J. Vignola, Music Club) e da Radio Rock come “la rock band under 30 più interessante a Roma”.
I Panta esordiscono con l’EP “Cause/Effetti” (2016) e libro “Poesia in forma di Rock” (Arcana, 2017), con prefazione di Paolo e Carlo Verdone, presentato in tutta Italia e oggi alla terza ristampa. Nel 2019 hanno pubblicato l’album d’esordio “INCUBISOGNI” (MEI / Goodfellas), ultimato al Panic Button Studios di Londra da Steve Lyon, storico producer di Depeche Mode e Cure. Il disco ha riscosso unanime consenso di pubblico e critica, con un centinaio di recensioni tra tv, radio e stampa. Il release party al Largo Venue di Roma “ha fatto rivedere il pogo in un concerto Indie” (The Parallel Vision) di fronte a “un nutrito, partecipativo e meritatissimo pubblico” (ExitWell).
I Panta hanno costruito un ponte tra Italia e Inghilterra, che va oltre la musica: nel 2015 il cantante è stato eletto Youth Ambassador per ONE, l’ong di Bono Vox, nel 2019 hanno dato il via alla collaborazione con Steve Lyon e nel 2020 sono stati invitati a registrare agli Abbey Road Studios, dove sono al lavoro sul nuovo materiale.
Grazie a ONE, i Panta hanno avuto due stand prima dei concerti di U2 e Noel Gallagher allo Stadio di Roma e al Forum di Milano. Mentre il lavoro agli Abbey Road Studios e all’Abbey Road Institute con Paolo Violi li ha portati a conoscere gli Arctic Monkeys e accompagnare Carlo Verdone a ritirare il riconoscimento della Italian Society dell’Università di Oxford.
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CREDITI DEL SINGOLO
Autore: Giulio Carlo Pantalei
Anno: 2021
Etichetta e distribuzione: Spinnup – Universal
Recording, mix e master: Steve Lyon
Artwork: Andrea Totò
CREDITI DEL VIDEO
Regia e DoP: Daniele L. Bianchi
Aiuto regia e fotografia: Valentina Genna
Montaggio e SFX: Giacomo Valentini
