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I SUPERFLUUUO consigliano 5 brani a chi sente la mancanza dei festival estivi

di Thanks For Choosing

SUPERFLUUUO è un progetto musicale “audio-visivo”, tra un electro lo-fi ipnotico e contenuti visivi psichedelici e stonati. Anticipato da Formiche, singolo inserito subito nella playlist Scuola Indie di Spotify, Super-ep è il primo capitolo discografico del lisergico trio electro lo-fi, capace di traghettare l’ascoltatore in un’Odissea psichedelica dove ogni tappa si colora di nuove sfumature di distorta fantasia.

Abbiamo chiesto loro la cosa migliore che potevamo chiedere: una playlist per chi sente la mancanza dei festival estivi, per chi aveva già comprato i biglietti del Primavera Sound, per chi ancora spera nel Club To Club.

Ecco cosa ci hanno segnalato!

Yellow Magic Orchestra – La femme Chinoise (1978)

Bleep bleep. Boeing Boeing. Suoni che Teodoro usa per comunicare le sue sensazioni. Siamo dipendenti dalla musica elettronica e questo disco ne ha gettato le basi. Siamo cresciuti nell’era dei videogame e dei suoni campionati, facciamo un uso frequente di sintetizzatori, drum machines e sequencers, e questo capolavoro racchiude tutti i rumori del nostro passato e del nostro presente.

Tom Tom Club – Wordy Rappinghood (1981)

“Quanto valgono le parole?” Questa canzone che ha mescolato l’hip hop alla new wave, mette in discussione il valore delle parole e mostra come esse possono essere manipolate, giocando
sulle infinite possibilità di significato che possono assumere all’interno di una frase.

Ariel Pink – Jell-o (2014)

Secondo noi uno degli artisti più rappresentativi e d’avanguardia del ventunesimo secolo, mai banale e mai scontato. Edoardo ha avuto modo di toccare con mano questo approccio alla musica lavorando su un disco con Don Bolles, amico e batterista di Ariel Pink. Jell-o è un caleidoscopio di messaggi, ma alla fine nessuno di essi è reale, sono semplicemente li per essere colti o meno.

Stock, Hausen & Walkman – Fistycuffs (1999)

L’uso spietato dei samples. Usare frammenti di registrazioni per creare beats suggestivi è una tecnica che ci ha sempre attratto. Questo disco è di fine anni 90, ma in realtà questo modo di fare musica nasce già con la musica concreta negli anni 50, di cui siamo naturalmente fan.

Le Mele Verdi – La Banda Dei Ranocchi (1983)

I migliori contenuti della musica italiana. Le sigle dei cartoni animati sono per noi una grandissima fonte di ispirazione. Raccontano di storie fantastiche e surreali, ottima occasione per estraniarsi dalla realtà del quotidiano così semplicemente, tornando bambini, senza bisogno di stimoli esterni o sostanze stupefacenti. Inoltre tutto questo immaginario ha inequivocabilmente ispirato Giovanni nella realizzazione delle grafiche.

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