San Lorenzo è il primo singolo ufficiale di CARAVELLE, distribuito da Artist First. Nel brano vi sono due linee parallele: malinconia e paura, legati da un unico filo conduttore che è l’amore. La malinconia è verso un amore vissuto e finito, la paura invece risiede nel poterne vivere uno nuovo. I pensieri contrastanti si riflettono su tutto il testo accompagnato sapientemente da una produzione fresca firmata Zafa.
Il brano nasce il 10 agosto in due momenti distinti. Il titolo rievoca e circoscrive la stesura testuale, la composizione invece fa da cornice rivelando la tranquillità e la spensieratezza di una giornata passata a Fregene: al tempo stesso rivela il tumulto che l’amore procura in noi. Il mood del brano esula qualsiasi tipo di classica ballata estiva, nonostante il brano sia stato effettivamente concepito d’estate, ma anzi richiama a gran voce un “dolce cullar” malinconico attraverso il mare.
Jovanotti
È il primo artista che mi ha avvicinato al mondo musicale, diciamo che ho video in cui a 3 anni cantavo “È per te” e non mi stancavo mai di farlo. Poi crescendo mi sono innamorato di tutto ciò che ha fatto, ha davvero dei ritmi fuori dal comune.
Alex Britti
Ho un ricordo sempre legato alla mia infanzia, in cui sentivo una sua cassetta e mentre girava continuavo a fissare la sua immagine copertina mentre rideva, quindi ho sempre associato alla musica una sensazione di felicità interiore. Il ricordo in realtà è un po’ appannato dagli anni, quello che ricordo bene era la sensazione che mi dava la chitarra che suonava. Da lì in poi ho sempre voluto saperla suonare, anche se tutt’oggi non è il mio vero strumento.
Adriano Celentano
Ha rappresentato per me il collegamento perfetto tra melodia e testo. È sempre riuscito ad accostare a melodie clamorose, dei testi che vanno oltre. Ma anche nella canzone più semplice come “Il ragazzo della via Gluck” è riuscito a raccontare e a vedere un qualcosa che, anche a distanza di 50 anni, è più che mai attuale. Quindi, anche se di vecchia scuola, rimane una grande fonte di ispirazione.
Franco 126 – Carl Brave
Che dire, loro sono stati la ciliegina sulla torta. Amo i loro testi, dove raccontano la loro quotidianità in modo semplice, ma mai banale. Grazie a loro ho sentito una voglia di scrivere anche io qualcosa di mio. Senza loro due, probabilmente, non avrei mai percepito la voglia di iniziare che da tempo era in me. Rappresentano la spinta finale.
