In una giornata che ha tutte le caratteristiche dell’autunno, nei prestigiosi spazi della Sony Music di via Imbonati a Milano, abbiamo incontrato Piero Pelù. Nella chiacchierata con i giornalisti, l’amato ragazzaccio, ha raccontato i suoi progetti futuri, che vedono nell’immediato, il 18 ottobre, l’uscita di un nuovo brano PICNIC ALL’ INFERNO, il cui video, con la regia dello stesso Pelù, è stato presentato l’11 ottobre a IMAGinACTION, il festival internazionale del videoclip. Dal 13 novembre il via al Benvenuto al mondo tour che toccherà 6 città italiane.
L’artista fiorentino è da sempre sensibile e attivo verso l’ambiente, sia con i piccoli (grandi) gesti dell’uomo che si reca in un posto (bosco o spiaggia che sia) e ha cura di lasciarlo migliore di come lo ha trovato, sia come artista, che in singolo o con i Litfiba nel tempo ha proposto brani ecologisti come Peste (1988), Woda Woda (1990), Stesso Futuro (2002), Tribù (2006), Intossicato (2016), Eutòpia (2016).
Il discorso che che Greta Thunberg fece nel dicembre 2018 a Katowice (Polonia) in occasione della COP24, impressiona e colpisce Piero, sia per i contenuti, così fermi, diretti, consapevoli, tenuto conto della giovane età di Greta, sia per il parlato della ragazza, che ha una cadenza musicale, quasi un rap. Alcune coincidenze, come il nome (lo stesso della figlia maggiore di Piero) l’età (la stessa della terza figlia di Piero) fanno scattare dei transfert, delle identificazioni che lo portano a voler fare un pezzo, una sorta di “duetto” con Greta. Il risultato un brano innovativo, prodotto con Luca Chiaravalli, nel quale le parti più significative del discorso della “piccola guerriera scesa dalla luna” (recita il testo) si alternano al cantato di Pelù e insieme si fondono alla potenza e al ritmo del rock, del blues e del gospel, in un incedere marziale, che si discosta dai lavori precedenti e lascia presagire che nel 2020, anno importante per Pelù che festeggerà i 40 anni di vita musicale, ci saranno interessanti novità.
“L’uomo è l’animale più feroce sulla terra”. Afferma Pelù in Picnic all’inferno. La speranza che la reazione virtuosa scatenata dall’attivista svedese, l’impegno da parte di associazioni e artisti e non ultima la posizione di Papa Francesco con l’enciclica sull’ambiente e il Sinodo dell’Amazzonia, contribuiscano a sensibilizzare sempre di più per costruire un mondo a dimensione più umana e meno alienante. Non solo abituandoci a differenziare, che è fondamentale, ma che richiede molta energia. Dobbiamo arrivare a ridurre un certo tipo di uso. Non si è mai troppo piccoli per cambiare il mondo.
Il 13 Novembre da Roma prenderà il via il Benvenuto al Mondo Tour. 6 concerti annunciati come vere e proprie bombe atomiche, con un light show particolare e una scaletta formidabile, che vedrà brani sia di Piero Pelù sia dei Litfiba, rivisti in chiave Bandidos. Verrà chiesto alle sale di usare meno plastiche possibili.
Queste le date del tour:
13 novembre Roma, Atlantico Live
15 novembre Bologna, Estragon
16 novembre San Biagio di Callalta (Treviso), Supersonic Arena
19 novembre Milano, Alcatraz
20 novembre Torino, Concordia
22 novembre Firenze, Tuscany Hall
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