Gli Ottanta sono riconosciuti come gli anni del Riflusso, della grande fuga dall’impegno di massa e dall’ideologia. Dopo il saggio sui cantautori 33 Giri – gli anni Settanta, in queste pagine Mario Bonanno racconta come sono andate le cose ai cantautori e alla nazione alla fine del decennio d’oro.
Nel complesso, la canzone popolare segue l’andazzo, anche se non tutto è da buttare. Tra espressioni canoniche e nuove espressioni, la canzone d’autore al tempo del Riflusso è stata una galassia frastagliata. Nel bene e nel male ci sono stati dentro vecchie glorie e giovani meteore, poetiche biforcute e altre resistenziali, dischi-capolavoro e dischi-saponetta, apici qualitativi e cadute rovinose. Così, per un Camerini perso nell’Arlecchino rock, un Bennato in crollo creativo dopo Sono solo canzonette e un Venditti colpito dallo tzunami cuore/dolore, si assiste alla rinascita artistica di Iannacci, alla maturità di Ivano Fossati e Franco Battiato e alle promesse divenute realtà (Mario Castelnuovo, Ruggeri, Alice e Sergio Caputo) affiancate dalle importanti riconferme di Gaber, De Gregori, Conte, De André, Guccini, Vecchioni e Pierangelo Bertoli.
Mario Bonanno è autore di articoli e saggi sulla canzone d’autore. Fra i suoi ultimi libri, pubblicati con Stampa Alternativa, Che mi dici di Stefano Rosso? Fenomenologia di un cantautore rimosso; Rosso è il colore dell’amore. Intorno alle canzoni di Pierangelo Bertoli; Io se fossi Dio. L’apocalisse secondo Gaber; La musica è finita. Quello che resta della canzone d’autore italiana; È vero che il giorno sapeva di sporco. Riascoltando Disoccupate le strade dai sogni di Claudio Lolli; Ho sognato di vivere. Variazioni sul tema del tempo in Roberto Vecchioni;
33 Giri
Gli anni Ottanta
Guida ai cantautori italiani
formato 14 x 21 cm
Pagine 145
Prezzo € 16,00
ISBN 9788899699291
Collana Musicale “In Utero”
