«Ho scritto questa canzone nel lontano 2006 con il titolo originale di “Portami con te”. Brano poi inciso solamente su copie cd in tiratura limitata auto-stampate nel 2009 e all’epoca caricato sullo storico MySpace con all’attivo molti streams. Quel brano nei concertini locali lo cantavano tutti e ancora oggi dopo molti anni la piccolissima cerchia di “fans” lo richiede.
Cosi nel 2024 decido di produrre il brano al quale aggiungo una parte freestyle in studio nel pezzo finale improvvisando testo e melodia sul momento della registrazione vocale, parte che poi ha dato il nuovo titolo al brano “CIFACCIAMOLESTORIE”.
Ascolta la canzone
Il titolo e il testo rivisitato enfatizzano il passaggio dagli anni 90/00 in cui “farsi le storie” assumeva significati diversi (droghe, sesso, paranoie) ad oggi, epoca pienamente digitale in cui ci si riferisce a “guardarsi vivere” ed evidenzia la tossicità dei social, dell’autoreferenzialità degli stessi e del culto dell’esposizione di sé.»
ZVRZI
Zvrzi è un autore che canta, ma non solo. Un esuberante frullato colorato di idee alternative prestate al pop.
Un poeta vintage stretto in un epoca digitale che a suon di frasi evocative, disegni di quotidianità, suoni acustici, sintetici e arrangiamenti raffinati vi prenderà per mano e vi accompagnerà in un atmosfera capace di farvi viaggiare dal Tacheles di Berlino al festival di Glastonbury, dalla NY glam degli anni 70 delle bambole alla Torino sotterranea e grigia dei primi anni 10, una città capace di mostrare la scia alternativa e underground a tutti.
