OFN
Mata è un progetto nato dalle ceneri dei Nevroshockingiochi ed è indissolubilmente legato alla stessa OFN – Only Fuckong Noise, crew che da dieci anni gestisce l’omonima label e organizza eventi, tra cui il noto festival underground Onlyfuckinglabels.
Il trio (Alessandro Bracalente: electronica, chitarra e voce, Emanuele Sagripanti: batteria ed elettronica e Mauro Mezzabotta: basso e synth) si è avvalso della preziosa collaborazione del polistrumentista e fonico Manuel Kopf (Tetuan, Resurrecturis, The Shell Collector, Kmfrommyills, Babau), che ha apportato un prezioso contributo tecnico e artistico al progetto. “Archipel{o}gos” è strutturato su un electro-industiral greve, inquietante e compresso.
Sulla scia di gruppi quali Einsturzende Neubauten, Coil, Swans, Melvins, Alva Noto, Pan Sonic e Alec Empire il trio si divincola tra le inquietudine suscitate nella iper ritmata “In the pool”, la tribalità industiral di “A multitude”, brano che fa il paio con il possente “The block” e la pulsante e vibrante “Message no. 11”. Se con “Message no. 29” il trio si lascia andare a momenti psichedelic-rock, con “M&D” trova i momenti più ‘solari’, in un mare di distopia, in quanto trova una fioca luce evocando tanto Moby, quanto gli Underworld.
Appunto un lavoro che potrebbe essere considerato la colonna sonora di una grande film distopico, ma con un finale vagamente ottimista.
