Appuntamento ieri sera ai Magazzini Generali con una delle band che ha i riflettori puntati contro: i Rival Sons. Nati solo nel 2008 i Rival Sons ci riportano agli anni ‘70 richiamando infatti primi fra tutti i lavori dei Led Zeppelin, Black Sabbath e The Doors; precisiamo però che non sono delle “copie”, loro vivono quegli anni, oggi, con la stessa intensità di allora.
Questi ragazzi californiani hanno all’attivo già quattro album e “Great Western Valkyrie” è quello da cui traggono le maggiori canzoni per il concerto… sonorità psichedeliche, hippie, rock, beat insomma si resta ammaliati dalle qualità sia dei testi che delle musiche e soprattutto dalla bravura canora di Jay.
Che Jay Buchanan sia la colonna portante della band, con i suoi atteggiamenti molto “plantariani”, è ormai provato ma non bisogna assolutamente sottovalutare i suoi compagni (l’eccentrico Scott Holiday alla chitarra, Dave Beste al basso e Mike Miley alla batteria). Insieme infatti sono una delle poche band americane recenti che mettono, nonostante le influenze suddette, tanta personalità, purezza, novità nei loro dischi.
I Rival Sons coinvolgono il pubblico alternando attimi di puro rock aggressivo a fasi calme e romantiche in cui si riescono a scorgere tenerezze tra i fans: iniziano con “You want to” passando poi da “Pressure and Time” a Secret, da Electric Man via via fino a concludere la serata con la bellissima Keep On Swinging cavallo di battaglia che scalda gli animi e fa cantare ed urlare il pubblico in delirio e lasciando sorprendentemente contenti ed estasiati tutti i presenti giunti per quest’unica data (sold out) del tour europeo ai Magazzini Generali.
Unica pecca l’inizio dell’evento, effettivamente un tantino presto (ore 20.30 con apertura cancelli ore 19.00) per essere un mercoledì, non da leoni, ma lavorativo!
Finito il concerto comunque i musicisti, tutti molto disponibili e a tratti giocosi, si sono soffermati a far foto e firmare autografi ai fans che li hanno aspettati all’uscita del locale.
Articolo di Poppy
RIVAL SONS – scaletta Milano – 3 Dicembre 2014
“You Want To”
“Pressure and Time”,
“Electric Man”
“Good Luck”
“Secret”
“Good Things”
“Manifest Detini, Part I”
“Torture”
“Rick and The Poor”
“Where I’ve Been”
“Tell Me Something”
“Get What’s Coming”
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“Open My Eyes”
“Sacred Tongue”
“Jordan”
“Keep on Swinging”
