I Moostroo sono un trio post punk bergamasco non di primo pelo. Sono stati, infatti, nel passato, i Jabberwocky, storica band dedita alla patchanka, che dopo diversi ripensamenti e la decisione di elettrificare la chitarre classica, sono giunti alle nove canzoni di questo lavoro omonimo.
Se la matrice è post-punk, il trio utilizza un cantautorato sperimentale ed intrigante, che si intreccia molto bene con le sonorità distorte e volteggianti, che in più di un’occasione portano alla mente le contorsioni new wave, grazie alla tensione funk, che caratterizza molti brani.
Al centro dell’attenzione del trio c’è la vita di provincia e l’invidia sociale dei piccoli centri. “Moostroo” è un disco che va ascoltato più volte, per farsi apprezzare nella sua interezza.