Sono diversi anni che i due artisti emiliani collaborano e negli ultimi due hanno fatto anche 60 concerti insieme per l’Italia a portare nei palchi “Solo una terapia – dai CCCP all’estinzione” e finalmente hanno deciso di pubblicare un disco con i nomi di entrambi. Un esito che in fondo era già scritto, anche perché la Baraldi da anni ruota attorno anche ad un altro ex C.S.I., Giorgio Canali, che ha anche partecipato a questo disco come l’ideatore dei C.S.I., Gianni Maroccolo.
In questo disco sono contenuti gli ultimi indirizzi musicali intrapresi dai due artisti, molto differenti tra loro, se volete anche con delle contraddizioni e proprio per questo risulta genuino, spontaneo e senza mediazioni. Sono undici brani nei quali Zamboni e Baraldi si mettono a nudo con le loro sensibilità e le loro ansie, tra momenti scheggiati e più rock ed altri in cui prevale un’electro-rock-ambient avvolgente.
E poi quando Zamboni riparte con echi di punk emiliano, il cuore si apre e la commozione regna sovrana, anche perchè è bello pensare che lui è rimasto il punkettone di trent’anni fa, ma con molta più autorevolezza e carisma.
Vittorio Lannutti
TRACKLIST – UN’INFINITA COMPRESSIONE PRECEDE LO SCOPPIO
Vorremmo esserci
Che farai
Lamenti
Fine
Parlare non toccare
Protezione in negativo
Sbrai
Fallimentare
In rotta
Nel cuore della notte
Ad ora incerta