PH37 SoundLab
Kaouenn nonostante sia cresciuto a ridosso del mare Adriatico non si esprime con sonorità calde o latine, ma con un’elettronica che deve molto alle ambientazioni del centro e nord Europa. Tra new wave, trip hop e kraut Kaouenn negli undici brani in scaletta esprime le sue ansie, le sue angosce e i momenti umbratili. Se l’attitudine è il blues, la resa sonora è un’elettronica in cui l’artista miscela molti spunti, a volte amalgamando in modo efficace il sound, altre disorientando l’ascoltatore.
I momenti ambivalenti sono presenti anche all’interno degli stessi brani. “Kill thrills”, infatti, parte rarefatta per poi approdare al post punk, come “Midnight knight” la cui base trip hop restringe il margine d’azione del soul r’n’b che resta confinato in cantina.
Discorso a parte merita “Dogs vs fox”, accelerata e circolare come nella tradizione del dancefloor house degli anni ’90, brano che fa il paio con “Take the road”, anch’esso molto circolare. Tuttavia, il brano migliore è “Les hiboux” con una chitarra che si sovrappone ad un’elettronica semi-industrial degna erede dei Depeche Mode.