Foto di Stefano Cattelan | Articolo di LaClà di HeavyHour
Nessun Segnale – sul palco – però ci sono piaciuti eccome!
Non starò a svelare o a spiattellare cosa sta a significare, vi lascio con il dubbio e con la curiosità di vedere questi quattro ragazzi sul palco, che di segnali di crescita ce ne hanno dati eccome, fin dall’inizio del concerto con un esplosivo Come Vera Nabokov, ultimo singolo del nuovo album.
Una ricca scaletta che vede Nicolò Contessa e i suoi tre colleghi sul palco alternare brani dell’ultima fatica, Glamour, ai successi di Il Sorprendente Album d’Esordio dei Cani. Un’alternanza di canzoni che si accompagna all’alternanza di luci e colori: giallo, rosso e viola, quasi a dare un tocco di “glamour” all’intero live.
L’ultima volta che avevo visto i Cani era l’estate del 2012 e non ero rimasta per niente colpita dal loro live, sarà stato il poco coinvolgimento con il pubblico, la timidezza di chi non si aspettava all’epoca un simile successo, o i suoni non ben gestiti, nonostante mi fosse piaciuto assai l’album. Sabato mi sono dovuta ricredere: i suoni erano ben fatti, tutto si distingueva, e Nicolò ha ben interpretato i pezzi, con tanto di squarciagola quando serviva! Una carica teatrale a volte provocatoria ma che ha sicuramente coinvolto il pubblico. Nei pezzi più lenti si sentiva po’ di distacco dal pubblico, ma probabilmente per la mancanza di chitarre o di casse dritte che possono aiutare in questo. Chi li aveva visti poco tempo fa al Geoxino mi aveva riferito di suono non troppo curati e voce molto bassa, invece al New Age Club tutto era ben calibrato e mixato.
Un pubblico molto variegato: qualche giovanissimo accompagnato dai genitori, molti “hipster, indie, hardcore” e anche molte persone che avevano superato i 35 da un po’. Tutti molto coinvolti con tanto di pogo in svariati pezzi. Ma chi l’avrebbe mai detto che avrei visto la gente pogare al concerto de I Cani? Sicuramente chi li va a vedere conosce molto bene sia il primo che il secondo album, ama i testi e li canta insieme a Nicolò. Un pubblico numeroso, quasi da sold out al New Age Club.
Bello il momento di dedica a Nikki (Tropical Pizza, Radio Deejay) prima del brano Le Coppie, persona che effettivamente li ha sempre supportati e con cui sono rimasti a ballare in consolle durante il suo successivo dj set. La chiusura del live con il leader che surfa sul pubblico sulle note di Lexotan, continuando a cantare senza interruzioni, ha chiuso in gran bellezza un concerto davvero meritevole. Lodevole anche il passaggio sul banchetto del merchandise a fine concerto, è sempre bello vedere un’intera band che scende e si ferma a chiacchierare con i fan.
Molti critici pensano e hanno scritto in diversi articoli che delle favole raccontate nei due album sopracitati che raccontano di hipster e di ragazzi borghesi, presto non si sentirà più parlare. Allo stesso modo molti del settore dopo il primo album avevano detto che Nicolò non aveva più niente da dire e che non avrebbe fatto un secondo album. Io sono convinta che I Cani continueranno a stupirci per un bel po’ con le loro velleità, perché hanno molto di Twee!
Scaletta I Cani – sabato 08 marzo 2014 @ New Age Club (TV)
Come Vera Nabokov
Storia di un Impiegato
Hipsteria
Asperger
Corso Trieste
I Pariolini di Diciott’anni
Non c’è niente di Twee
Le Coppie
Il Pranzo di Santo Stefano
San Lorenzo
Door Selection
Post Punk
FBYC (Sfortuna)
Storia di un Artista
Introduzione
Perdona e Dimentica
Velleità
Lexotan
