Questo quartetto piacentino, in vita da quattro anni, si esprime con un post rock altamente evocativo, con radici profondamente nordiche.
Il loro punto di riferimento principale sono i Sigur Ros, tuttavia, hanno la capacità di emanciparsi dagli islandesi dimostrando di avere delle ottime doti eclettiche, anche se tutto ruota attorno al post rock di stampo europeo.
Nelle otto tracce di questo loro esordio, tutte rigorosamente strumentali, con dei cori accennati di tanto in tanto, si trovano anche interessanti elementi di prog (“E/Palladio”), di puro rumore (“Dance”) ed il nervosismo, che poi si lascia contenere (“Summer night games”). Nel complesso un buon esordio, che merita di essere ascoltato.
