[Vrec/Audioglobe]
L’ex voce degli Estra regala un nuovo capitolo discografico alla sua carriera da solista con questo quarto album intitolato “Inexorable” che giunge ad oltre 5 anni dal precedente “Dalla parte del torto”. Nuova label e team veneto per il cantautore trevigiano accasatosi nella dinamica Vrec che ha distribuito il nuovo lavoro in versione cd digipack e in una elegante versione in vinile bianco con due bonus track inedite ad arricchire il progetto dotato di una grafica accattivante. Ma oltre la confezione è sicuramente il contenuto, ovvero le canzoni, a spiccare per profondità dall’asfittico panorama nazionale del cosiddetto cantautorato impegnato.
Casale cesella ogni singola canzone cercando sempre le soluzioni più ricercate spesso destrutturando la forma canzone tradizionale. Canzoni di spessore come l’incipit di “Soltanto un video” con coraggio messa ad introdurre una scaletta che non concede distrazioni all’ascoltatore: l’elegiaca “Non ci sarò”, la ricercata “Coscienza C” (con qualche richiamo sonoro ai Radiohead) in una struttura mai banale, passando per i singoli scelti come “Scolorando Bice”, “Sono corpo” (la più vicina al mondo Estra), “Un giorno storico” (molto riuscito il video con la relativa trovata di “persona meno rilevante dell’anno”).
Ogni brano ha la sua magia per un artista / poeta che si prende il tempo di “Ammirati infinita”, splendida ballad dal sapore retrò, per poi affermare in chiusura “Resto io” dedicata all’amico fraterno Paolo Benvegnù.
Un disco particolarmente a fuoco, emozionante nelle melodie nei testi e nelle sonorità sapientemente dosate dai produttori artistici (Lorenzo Tomio ed Alessandro Grazian) che riescono ad arricchire le gamme sonore senza sovrastare il talento di un cantautore sempre più patrimonio della nostra collettività musicale odierna.
