Da venerdì 7 gennaio è disponibile in rotazione radiofonica “DISSONANZE COGNITIVE” (Just in Record), il nuovo singolo di PIETRO PANETTA.
“Dissonanze cognitive” è il titolo del nuovo singolo di Pietro Panetta, un brano tra il rock e il grunge che, con un filo di ironia, descrive quello che dall’artista è visto più come un pan-demonio che una pandemia. Nel brano vengono espresse alcune frasi “contradditorie” che si sentono spesso pronunciare quando si parla di questo ormai sdoganato e quantomeno noioso argomento. Le parole in causa sembrerebbero quelle di un “credente” viste dagli occhi di uno “scettico”. Molta attenzione è stata data nel non toccare l’argomento troppo in profondità e non mostrarsi da una o l’altra parte. Infatti, anche nel ritornello, che prevede una serie di “vieni con noi” ripetuti, non risulta ben chiaro da quale delle due “parrocchie” arrivi la richiesta.
Abbiamo chiesto all’artista di parlarci dei suoi brani preferiti:
È stato molto difficile stilare questa lista di soli cinque brani in quanto ci sarebbero state una marea di canzoni che avrei voluto inserire… Ad ogni modo, questa è la mia top five.
Nirvana – Smells Like Teen Spirit
Smells Like Teen Spirit è sicuramente il brano che più rappresenta il genere musicale che preferisco. Al di là del fatto che è un brano inconfondibile e sempre attualissimo, nonostante l’età, questa canzone dei Nirvana ha giocato un ruolo fondamentale nel far entrare il rock alternativo di Seattle nello scenario mainstream mondiale, arrivando al grande pubblico. La voce inconfondibile di Cobain, le chitarre super distorte, la potenza di Dave Grohl alla batteria… Il brano ha scalato le vette delle classifiche in bravissimo tempo ed è stato acclamato sia dal pubblico che dalla critica, segnando una generazione intera e dando inizio al movimento grunge in tutto il mondo.
Red Hot Chili Peppers – Under The Bridge
Altro brano che dal mio punto di vista merita una posizione nel wall of fame della musica. Il brano ha tutto un suo spazio personale, una sua dimensione e si distingue prepotentemente da altri brani dello stesso genere. Anthony Kiedis, il cantante della band, scrisse il testo di questa canzone per parlare della solitudine e dello sconforto che provava nel vedere come l’abuso di droghe avesse un impatto negativo nella vita della gente della sua città, Los Angeles. Inizialmente non volle proporre il testo alla band per paura che potesse essere rifiutato perché troppo distante dal loro stile musicale ma convinto dal produttore, si decise a proporla. Da lì a poco nacque questo splendido brano.
Metallica – Nothing Else Matters
Nella mia classifica non poteva mancare questo brano. Probabilmente il più famoso della band. Penso che questa canzone la conosca chiunque, anche chi non ha mai ascoltato i Metallica o il Metal. Il brano è molto diverso dalle altre produzioni della band. Immagino che anche in questo caso, come per i Red Hot, ci sia stato qualche pensiero se realizzarlo o meno ma alla fine hanno trovato il giusto equilibrio. Inizia cauto e riflessivo per poi aprirsi meravigliosamente ed esplodere nel ritornello. L’assolo è potente e vivace. Questo è proprio il genere di equilibrio che mi rapisce nella musica. Molto bello anche il video che riprende molte scene della band mentre sono in studio di registrazione a realizzare il progetto.
Pantera – Cemetery Gates
Non so come esprimere le vibrazioni e la potenza che mi irradia questo brano. Diamond Darrell è sicuramente il mio chitarrista preferito. Un mostro da questo punto di vista… Cemetery Gates parte solenne, speranzoso, riflessivo, per poi tirare fuori la giusta grinta e l’energia che ci si aspetta da un brano di questo genere. L’assolo, sapientemente suonato da Darrell, con il suo stile inconfondibile, “fa gridare la chitarra” in un turbinio di sonorità. Emana una carica ed un’energia che mi rapisce. Una nota: l’assolo di Cemetery Gates è entrato al 35° posto nella classifica dei migliori assoli di sempre, secondo solo ad un altro assolo della band, quello del brano Floods.
Misfits – Descending Angel
Mi riferisco al brano originale e non a quello rifatto successivamente e cantato da Jerry Only. Ultimo brano della mia classifica ma ultimo solo di numero e non di fatto. A parte il sound esplosivo che rispecchia ampiamente i miei gusti musicali, questa canzone possiede anche un testo che mi ha catturato in modo particolare. Il brano parla di un’apocalisse appena scoppiata dove le forze del bene cercano di ristabilire l’ordine combattendo le forze del male. Gli angeli scendo dal cielo per proteggere i mortali e tentare di chiudere le porte dell’infermo che, una volta aperte hanno permesso ai demoni di camminare sulla terra e diffondere il panico. Ci vedrei un film o una serie televisiva con la musica dei Misfits come colonna sonora.
