Esce oggi, venerdì 22 settembre 2022, l’album di debutto della band lombarda I Sospesi, un disco complesso e dalla lunga gestazione dal titolo “Tentativi ed errori“. I Sospesi sono una band alternative rock che con i propri testi si oppone alla hustle culture, alla società perfomativa e alla stigmatizzazione dell’errore.
Con il loro primo album vogliono raccontare una generazione che vive la sua vita come un fallimento continuo. Di chi è esausto dei paragoni con gli altri, delle pressioni esterne ed interne. Della cultura performativa a cui siamo sottoposti quotidianamente. Lo accompagna un manifesto che propone una prospettiva ancora poco battuta: “Scegliere le emozioni e le esperienze per definire sé stessi invece di basarsi sulle performance. Perché una lista di obiettivi raggiunti dice di noi cosa abbiamo fatto ma niente di chi siamo davvero.”
E noi per l’occasione li abbiamo incontrati, e abbiamo chiesto loro quali fossero i loro cinque brani preferiti. Ed ecco com’è andata!
Solo un grande sasso pt.1 e 2 – Verdena
Perché è la tristezza pura. È un pezzo da ascoltare quando stai male per stare peggio, toccare il fondo e darti lo slancio per risalire.
Meds – Placebo
È uno dei pezzi che abbiamo suonato all’inizio. I placebo in generale sono una di quelle band che ti colpisce e ti fa innamorare della musica e una volta entrato nel loop, non ne esci più.
Jesus Christ – Brand New
Perché sono la nostra band emo del cuore. Grazie a loro abbiamo scoperto il mondo emo, il Midwest emo e tutti gli altri sottogeneri che però poi, hanno preso spazio nelle nostre vite e nei nostri ascolti.
Dove you go? – Le capre a sonagli
Perché questo è il brano in cui si scatena il casino al joe koala di Osio, durante la festa di fine tour. Non c’è anno che saltiamo questo big event. Che non è big in termini di presenze ma è big in termini di emozioni
Fari Spenti – Ministri
Abbiamo un ricordo nitido: festoria di Saronno, anno 2008, ministri sul palco. Noi sotto, adolescenti. Quel giorno abbiamo scoperto che il rock in italiano non è necessariamente Verdena o roba più “anziana” tipo Litfiba. Quel giorno abbiamo smesso col punk hardcore americano e abbiamo dato vita all’embrione dei sospesi
