A distanza di 24 anni dalla loro ultima esibizione live in Italia i Mr. Bungle tornano a esibirsi in un’unica data.
Ad aprire questa speciale data saranno gli Oxbow e gli Spotlights.
I Mr. Bungle, rock band sperimentale, si formano nella contea di Humboldt, California, grazie alla curiosità di un trio di adolescenti, Trey Spruance, Mike Patton e Trevor Dunn che nel 1985 danno vita alla band, passando al setaccio una serie di membri fino a quando, intorno al 1989, si stabiliscono su una formazione che viene scritturata dalla Warner Bros. Records. Pubblicano tre album e si esibiscono in tour in quasi tutto l’emisfero occidentale, rimbalzando tra Stati Uniti, Sud America ed Europa.

Dal 2000 i tre si prendono 20 anni di pausa dalle esibizioni con la band, mentre si dedicano a vari progetti musicali come singoli. Anche se i Mr. Bungle modificano regolarmente le loro formazioni, incorporando strumenti come il sassofono, il sintetizzatore o i timpani, mantengono il loro piede nel mosh pit della loro giovinezza ribelle, continuando a omaggiare il metal puro in tutte le evoluzioni della loro carriera. Anche nei loro ultimi live degli anni Novanta hanno sempre suonato pezzi della loro prima demo, la gemma amatoriale autoprodotta “The Raging Wrath of The Easter Bunny” (1986).

Nel 2020, Spruance, Patton e Dunn accettano il richiamo del metal e decidono di reclutare Scott Ian e Dave Lombardo (noti per aver suonato rispettivamente negli Anthrax e negli Slayer) per la riedizione della demo primordiale di “The Raging Wrath of The Easter Bunny Demo”. I Mr. Bungle hanno saputo mantenere il sound crudo e senza troppi fronzoli della demo originale, lasciando parlare la musica in tutta la sua ribellione adolescenziale, a cui hanno aggiunto tre inediti risalenti alla stessa epoca. Nel 2021 esce “The Night They Came Home”, il primo album video della band, contenente la registrazione del concerto tenutasi il 31 ottobre 2020 a Eureka (California), città di origine di Mike Patton.
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Mr. Bungle – La scaletta del concerto di Milano
Also sprach Zarathustra, op. 30 (Richard Strauss cover – Portsmouth Sinfonia version)
Grizzly Adams
Anarchy Up Your Anus
Bungle Grind
I’m Not in Love (10cc cover)
Eracist
Spreading the Thighs of Death
Malfunction (Cro‐Mags cover)
Hypocrites / Habla español o muere (Parla Italiano Version)
Glutton for Punishment
Hopelessly Devoted to You (John Farrar cover)
Hell Awaits (Slayer cover)
Summer Breeze (Seals & Crofts cover)
Raping Your Mind
My Ass Is on Fire (With samba break, MC Bin Laden’s “Bololo Haha” snippet and Pepto Bismol tag)
Sudden Death
State Oppression (Raw Power cover)
Encore
24.000 baci (Adriano Celentano cover)
All by Myself (Eric Carmen cover) – “Vaffanculo” version; with the singalong ending
