SCARPE ROTTE… Festival 2014
Festival della Resistenza di ieri e delle Resistenze di oggi
MESTRE (Venezia)
dal 24 Aprile al 1 Maggio 2014
presso Forte Marghera, Forte Carpenedo e Forte Mezzacapo
INGRESSO GRATUITO
Ricordare la Resistenza di ieri, perché rischiari il cammino alle Resistenze del presente. Essere un ponte – un festoso, vitale e coloratissimo ponte – tra due fondamentali ricorrenze civili come il 25 Aprile e il Primo Maggio. Tra la Festa della Liberazione dalla barbarie nazifascista e la Festa dei Lavoratori. Tra gli ideali di libertà e democrazia che animarono la lotta partigiana e nutrirono la Costituzione nata da quella lotta, e le motivazioni per cui qui e ora siamo chiamati a rinnovare e attualizzare quegli ideali nel pesante scenario di contraddizioni che vediamo e viviamo ogni giorno.
Programma SCARPE ROTTE… 2014
Giovedì, 24. Aprile 2014
21:00 – 21:30 MOZOLTOV
21:30 – 23:00 MODENA CITY RAMBLERS
Venerdì, 25. Aprile 2014
12:00 – 14:00 BLACK COFFEE
17:00 – 18:00 TALCO Presentazione e proiezione documentario
18:00 – 20:00 VENETO CONTEMPORANEO rassegna cantautori veneti
21:00 – 21:30 AMANTI DI CAMILLA
21:30 – 23:00 TALCO
Sabato, 26. Aprile 2014
12:00 – 13:30 FUNKAZZISTI
21:00 – 21:30 ..::SNAKIOPLATZ::..
21:30 – 23:00 AREA International POPular group
Domenica, 27. Aprile 2014
12:00 – 13:30 THESE RADICAL SHEEP
21:00 – 23:00 WU MING 2 reading RAZZA PARTIGIANA
Lunedì, 28. Aprile 2014
21:00 – 21:30 MARMAJA
21:30 – 23:00 THE GANG
Martedì, 29. Aprile 2014
21:00 – 21:30 GMG & the Beta project
Martedì, 29. Aprile 2014
21:30 – 23:00 THE BLUEBEATERS
Mercoledì, 30. Aprile 2014
21:00 – 21:30 KHORAKHANE’
Mercoledì, 30. Aprile 2014
21:30 – 23:00 CISCO – Indietro Popolo 2.0
Giovedì, 1. Maggio 2014
14:00 – 16:00 SOVIET DISCHI showcase
20:30 – 21:00 RIO TERA’
21:00 – 21:30 SPACE MOSQUITO
21:30 – 23:00 SKA J
Scarpe Rotte… torna per la terza volta, e squadra e formula che vincono non cambiano.
La memoria che si eleva dal mero livello della celebrazione e della commemorazione e diventa festa, musica, incontro, scambio, contaminazione: di generi di spettacolo, di linguaggi e contenuti. Le ragioni da portare avanti, in questi spigolosi anni di crisi, viaggiando “in direzione ostinata e contraria” ma traendo forza e argomenti dallo spirito di quei “ribelli della montagna” che seppero ridarci la democrazia. Le generazioni che si incontrano, si conoscono più a fondo e si passano il testimone di ideali nobili e di principi che non conoscono prescrizione. Ma anche la sacrosanta voglia di divertirsi, stare insieme, condividere la riflessione come l’allegria nell’ambito di spazi unici, preziosi e affascinanti, di beni irrinunciabilmente “comuni” quali sono i Forti del campo trincerato di Mestre.