Il cantautore e compositore britannico David Bowie (pseudonimo di David Robert Jones), da tempo malato di cancro, si è spento domenica notte. Aveva appena compiuto 69 anni lo scorso 8 gennaio.
Il duca bianco da 18 mesi era in lotta contro un cancro, ma era riuscito lo stesso a regalarci un disco incredibile come “Blackstar”, uscito proprio il giorno del suo compleanno. L’album “★” arriva a 3 anni di distanza da “The Next Day”, uscito a marzo 2013 dopo 10 anni di silenzio: ci troviamo di fronte a materiale che non segue alcuna regola se non quella della vocazione di Bowie a fare ciò che gli piace, esplorare nuovi territori musicali e anticipare i tempi e mode, volendo musicisti jazz per suonare il rock.
Ecco il messaggio ufficiale dalla sua pagina facebook:
David Bowie died peacefully today surrounded by his family after a courageous 18 month battle with cancer. While many of you will share in this loss, we ask that you respect the family’s privacy during their time of grief.
[embedvideo id=”cYMCLz5PQVw” website=”youtube”]
Era di Ottobre la notizia secondo la quale David Bowie non avrebbe messo mai più piede su un palco, confermata da John Giddings, veterano promoter britannico che nel 2004 organizzò le ultime apparizioni del Thin White Duke dal vivo.
L’ultimo concerto da headliner del cantante si tenne nel 2004 a Scheeßel, in Germania, nell’ambito dell’Hurricane Festival: durante il set l’artista avvertì un forte dolore al petto, rivelatosi poi il sintomo di un blocco di un’arteria coronaria. Sottoposto d’urgenza a un’angioplastica presso l’ospedale di Amburgo, Bowie cancellò le restanti date del “Reality tour”, per tornare sul palco solo nel settembre del 2005 – per una breve apparizione al fianco degli Arcade Fire – e nel 2006, per due date, una come special guest di David Gilmour a Londra e l’altra come ospite di Alicia Keys a New York.
