Foto di Giulia Troncon
Diodato ha fatto tappa al Teatro EuropAuditorium il 30 ottobre 2024
Ti muovi, scritto, composto e arrangiato dallo stesso Diodato, che ne firma anche la produzione artistica con Tommaso Colliva – produttore discografico di fama internazionale al fianco del cantautore dall’album Che vita meravigliosa – è una ballad intensa ed energica, un prezioso viaggio nell’animo di un essere umano che si trova ad affrontare emozioni inaspettate. E l’emozione, partendo dall’etimologia della parola stessa, è qualcosa che crea movimento, che scuote equilibri e rimette in discussione le verità che avevamo con fatica costruito. È il riaffiorare di sensazioni e visioni che sembravano essere lontane, ma che riemergono con forza forse anche per volontà.
Diodato torna sul palco dell’Ariston per la quarta volta a dieci anni dalla sua prima partecipazione nel 2014 con il brano Babilonia e per la prima volta dopo aver trionfato nel 2020 con Fai Rumore, brano che ha portato ufficialmente nel 2022 sul palco di Eurovision a Torino con una versione alternativa, inedita e una performance che ad oggi viene riconosciuta come una delle più belle ed emozionanti viste all’Eurovision.
In occasione dell’annuncio del tour di Diodato nei teatri, il cantautore è pronto per un nuovo capitolo musicale che racchiude e celebra proprio la dimensione live. Il palco è da sempre per il cantautore un porto sicuro ed è proprio lì che finalmente si libera l’energia di ogni brano, creando una connessione unica con il pubblico in un momento di condivisione. È per questo che il cantautore ha annunciato che questa primavera pubblicherà un album realizzato attraverso il processo inverso, che si distingue dal metodo classico: Diodato, infatti, ha scelto di registrare in studio un disco che coglie e cristallizza le emozioni dei live e tutta l’energia che ha vissuto sui palchi di tutta Italia negli ultimi anni, donando nuova vita al suo repertorio.
A gennaio 2024 Diodato ha vinto il Ciak d’Oro per la categoria “Miglior canzone originale” con il brano La mia terra, parte della colonna sonora del film Palazzina Laf, diretto da Michele Riondino con cui condivide la direzione artistica dell’Uno Maggio Taranto Libero e Pensante.
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DIODATO: la scaletta di Bologna
Un atto di rivoluzione
Mi si scioglie la bocca
Ubriaco
La luce di questa stanza
Mi fai morire
Quello che mi manca di te
Solo
Paralisi
Cosa siamo diventati
Così speciale
La mia terra
Cuccurrucucù Paloma
Ma che vuoi
Ormai non c’eri che tu
Occhiali da sole
Un’altra estate
Adesso (Diodato & Roy Paci cover)
Fino a farci scomparire
Fai rumore
BIS
Babilonia
Ti muovi
Molto amore
Che vita meravigliosa