Condizione è il singolo che anticipa il nuovo disco dei Meganoidi, ‘Mescla’, missato e masterizzato con Nicola Sannino, presso il Tabasco Recording Studio di Sori (GE), e in uscita il 6 marzo. Un brano energico e con una linea vocale molto incalzante nel quale fanno capolino le prime sfumature funk che caratterizzano il sound dell’intero album.
Scritto da Luca Guercio (trombettista e chitarrista della band) assieme a Davide di Muzio (cantante), il brano parla di come la lucidità e la limpidezza possano essere un traguardo straordinario solo dopo aver fatto i conti l’oscurità. Dal punto di vista musicale, il pezzo riprende l’ispirazione rock a cui i Meganoidi ci hanno piacevolmente abituati nel corso della loro carriera ma al contempo ci introduce alle nuove incursioni funk che caratterizzano ‘Mescla’.
‘Mescla’ è il settimo disco dei Meganoidi, in uscita il 6 marzo 2020. Scritto da Luca Guercio (trombettista e chitarrista della band) assieme a Davide di Muzio (cantante), è stato registrato, mixato e masterizzato presso il Tabasco Recording Studio di Sori (GE) assieme a Nicola Sannino, prezioso collaboratore ormai parte integrante della squadra.
A due anni dalla pubblicazione di “Delirio Experience”, l’album che ha celebrato i 20 anni di carriera della band genovese, ‘Mescla’ incarna la predisposizione naturale dei Meganoidi alla sperimentazione musicale attraverso dieci tracce che abbracciano nuove sfumature funk.
L’inizio della tracklist è all’insegna del rock puro con un brano che sfocia in un finale dal sapore cantautorale; nella seconda invece, ’Condizione’, fanno già capolino incursioni funk presenti nell’intero lavoro (si pensi in particolare a ‘Non indugio’ o ‘Il mio nome’). Non mancano le chitarre e percussioni incisive, i riff e le progressioni strumentali a cui la band ci ha piacevolmente abituati negli anni e lo spazio per il groove di brani come ‘Toast e Champagne’ o quello per altri più melodici (‘Persone Nuove’ o ‘1982’). Concepito e scritto tra la primavera e l’estate del 2019, l’album è incentrato sulla necessità di tenere sempre viva la voglia di ricerca interiore: un invito a riflettere su sé stessi, migliorarsi e conoscersi e, allo stesso tempo, in un periodo storico in cui l’intolleranza è spesso protagonista, un invito a conoscere l’altro, tenendo sempre acceso il desiderio di contaminazione e condivisione culturale. In ‘Mescla’, infine, si riflette su quanto siano importanti, soprattutto nella società contemporanea, la lucidità, la capacità di convivere con i propri successi e insuccessi, la consapevolezza di sé.