Foto di Matteo Scalet | Articolo di Hermann Zugliani
Erano attesi da più di due anni in terra trentina, e se la scenografia è passata dai verdi prati alle spalle delle Pale di San Martino del Sotalazopa Festival, allo studentato di San Bartolameo, la carovana del “Circo Zen” non ha sicuramente deluso le aspettative del caldo pubblico del teatro Sanbapolis.
Il trio pisano, abilmente guidato da Appino (sempre più trascinatore) ha proposto una delle prime date del lungo tour autunnale de “La terza guerra mondiale”, il loro nono album uscito a settembre 2016.
L’album, uscito per l’etichetta “La tempesta” in uscita a due anni di distanza da “Canzoni contro la natura”, evoca fin dalla sua copertina scenari apocalittici, da guerriglia urbana, in cui i tre artisti “Zen” sorseggiano aperitivi a suon di selfie, apparentemente spensierati.
Ed è proprio questa l’immagine che accompagna l’intero album se non l’intera carriera degli Zen Circus.
Una continua denuncia dello stato delle cose, in cui questa quotidiana guerra tra “qualunquisti” a colpi di post, di selfie e di apparenze non può che portare ad un punto di conclusione.
Come sopravvivere a questa guerra è la ricetta che il trio pisano prova a snocciolare in un’ora e mezza di sano combat rock.
La serata parte con l’esibizione del gruppo locale Subcutanea che hanno il compito di scaldare il numeroso pubblico accorso nonostante una rigida serata autunnale.
Cambio palco, si spengono le luci e subito dalle casse parte una scia di elicotteri che rimandano all’intro di Another Brick In The Wall, ma a salire sul palco sono Appino, Karim Qqru e Ufo, che esordiscono con l’omonima traccia “La terza guerra mondiale” accolti da un’ovazione da parte delle 550 persone presenti in sala. In rapida progressione e senza grandi intervalli, vengono presentate le tracce del nuovo album, particolarmente apprezzate dal giovane pubblico trentino: Ilenia, Non voglio ballare,L’anima non conta, Zingara e Pisa merda (adattata per l’occasione al capoluogo trentino).
La bravura del trio è quella di creare una forte empatia con il pubblico grazie a dei testi che colpiscono direttamente l’ascoltatore qualunque sia la sua età, ed è così che si passa ai cavalli di battaglia: Andate tuttiaffanculo, Canzone contro la natura, i qualunquisti, Canzone di Natale…
Si passa infine ad un momento amarcord in cui Appino, Ufo e Karim Qqru rievocano dei loro pezzi scritti per strada quando la sfida era sopravvivere e la realtà era quella di artisti di strada.
Giro di applausi, qualche urlo di incoraggiamento e ultimo giro di pezzi con le potenti: Nati per subire, L’egoista, Viva!, Andrà tutto bene.
Cala il sipario sulla terza guerra mondiale, almeno per ora, ma come tradizione vuole, in trentino la serata si conclude al bar ed è così che c’è pure l’occasione di bere qualcosa con gli Zen Circus per le strade della città. Perché in fondo si ritorna sempre alla copertina del loro album, e fra selfie ricordo e grappe al banco, sullo sfondo resta sempre l’immagine di una rivoluzione che forse non arriverà mai.
ZEN CIRCUS – scaletta 11 Novembre 2016 – Trento
• LA TERZA GUERRA MONDIALE
• CANZONE CONTRO LA NATURA
• GENTE DI MERDA
• VENT’ANNI
• NON VOGLIO BALLARE
• ANDATE TUTTI AFFANCULO
• ILENIA
• L’AMORALE
• PISA MERDA
• ZINGARA
• I QUALUNQUISTI
• L’ANIMA NON CONTA
• IL TERRORISTA
• VECCHI SENZA ESPERIENZA
• VAI VAI VAI
• POSTUMIA
• MEXICAN REQUIEM
• RAGAZZO EROE
• FIGLIO DI PUTTANA
• CANZONE DI NATALE
• NATI PER SUBIRE
• L’EGOISTA
• VIVA
• ANDRA’ TUTTO BENE
ZEN CIRCUS – “LA TERZA GUERRA MONDIALE TOUR”
17/11 Torino – Hiroshima Mon Amour – biglietti > http://bit.ly/2d2f0bu
18/11 Roncade (TV) – New Age – biglietti > http://bit.ly/2d2f0bu
25/11 Grottammare (AP) Container
26/11 Livorno – The Cage
2/12 Roma – Atlantico Live – biglietti > http://bit.ly/2d2f0bu
07/12 Milano – Alcatraz
14/12 Genova – Teatro dell’Archivolto
17/12 Firenze – Flog
05/01 Lamezia Terme (CZ) – Color Fest
06/01 Messina – Retronoveau
07/01 Catania – Ma
13/01 Cagliari – Fabrik
14/01 Sassari – The Hor
