Foto di Andrea Ripamonti
Vinicio Capossela ci accompagna e coinvolge in quello che io non definirei concerto, ma una vera e propria esperienza audio-visiva attraverso danze e ballate scanzonate.
Il concerto si apre con Uro e sul palco cala un’atmosfera cupa, successivamente diventa macabra con scheletri danzanti sullo sfondo e lo stesso Vinicio che sfodera uno scheletro da sotto la lunga veste nera. È impressionante la varietà di maschere, abiti e cappelli che vengono cambiate durante lo spettacolo, ogni set un animale diverso: un lupo, una lumaca, un porco.
Capossela pone anche diverse critiche alla società odierna con brani come “Il povero Cristo”, “La ballata del carcere di reading” e “La peste”.
Sul finale il pubblico si sente talmente coinvolto che non resiste più seduto sulle poltroncine del teatro e si alza in piedi, trasfromando il concerto in una vera e propria festa.
Sicuramente il tour “Ballate per uomini e bestie” è uno spettacolo travolgente, toccante e al contempo divertente, assolutamente da vedere!
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VINICIO CAPOSSELA – la scaletta del concerto al Teatro Creberg di Bergamo
Uro
Danza macabra
La peste
Le loup garou
Nuove tentazioni di Sant’Antonio
Il testamento del porco
Ballata del carcere di Reading
La belle dame sans merci
Con una rosa
La giraffa di Imola
I musicanti di Brema
Pryntyl
Marajà
Di città in città (… e porta l’orso)
Suona Rosamunda
Polka di Warsava
La Madonna delle conchiglie
Il povero cristo
L’uomo vivo
Al Colosseo
Il ballo di San Vito
Ovunque proteggi
La lumaca
