Foto di Andrea Ripamonti
Artista camaleontico, in grado di rivoluzionare la figura del cantautore contaminandola con le sonorità degli anni Novanta, tra i migliori esponenti della scena lo-fi e indie-rock, dopo 15 anni di assenza torna in Italia uno dei più grandi geni musicali degli anni 2000: BECK, in concerto sul palco dell’Anfiteatro del Vittoriale per un appuntamento imperdibili.
Il ritorno in Italia del rivoluzionario artista californiano coincide con il tour del nuovo disco ‘Hyperspace’, già fortemente acclamato dalla critica. Un concerto all’insegna del talento assoluto di Beck Hansen, poliedrico autore di una vasta discografia partita negli anni ’90 dal folk lo-fi e recentemente sfociata nel synthpop etereo del suo ultimo lavoro in studio, ma che ha avuto modo di toccare qualsiasi genere musicale.
In venticinque anni di gloriosa carriera, Beck ha collezionato ben 7 Grammy Awards e 17 nominations, 3 Brit Awards, un disco di platino (“Mellow Gold”), un doppio platino (‘Odelay’) e quattro dischi d’oro (‘Mutations’, ‘Mionite Vultures’, ‘Sea Change’, ‘Guero’). Un artista che elabora il dolore nella musica, ed è forse questo l’ingrediente che ha permesso a Beck di raggiungere il successo mondiale: ‘Sono fatto, l’amore è chimico’.
Clicca qui per vedere le foto di Beck all’Anfiteatro del Vittoriale di Gardone Riviera (o sfoglia la gallery qui sotto).
BECK – la scaletta del concerto all’Anfiteatro del Vittoriale
Solo Acoustic
The Golden Age
Everybody’s Got to Learn Sometime (The Korgis cover)
(Unknown)
True Love Will Find You in the End (Daniel Johnston cover)
(Unknown)
Electric with Band
Mixed Bizness
Devils Haircut
Dreams
Colors
The New Pollution
The Valley of the Pagans (Gorillaz cover)
Wow
Hollywood Freaks
Qué Onda Guero
Nicotine & Gravy
Girl
Hotwax
Dear Life
Missing
(Unknown)
Night Running (Cage the Elephant cover)
Go It Alone
Take it Back (New Song – Played for the first time)
Black Tambourine
Up All Night
Loser
Encore:
Morning
Stratosphere
Chemtrails
Chemical
Paper Tiger
Lost Cause
E-Pro
Where It’s At
Encore 2:
One Foot in the Grave
