Libellula / Audioglobe
Sospesi tra Fred Buscaglione e i Black Keys i bergamaschi confermano le loro abilità con questo secondo lavoro, preceduto da un cambio di line up, che ha compreso anche l’ingresso in pianta stabile alla batteria del produttore Marco Fasolo (Jennifer Gentle).
“Blah blah blah” scorre piacevolmente tra chitarre morriconiane (“Bang!”), momenti di rock scheggiato (“9 settembre”), lunghe suite evocative (“A presto”) e omaggi al Fred nazionale (“Lei dice ormai”).
Il valore aggiunto di questo lavoro è la capacità di non risultare né vintage, né modernista, ma una strana ed intrigante miscela di questi due aspetti. Non a caso il gruppo ha chiesto a Fasolo di registrare in analogico.
Il risultato, anche in termini di mixaggio, si sente e il sound nel complesso ne ha tratto molti benefici.
Vittorio Lannutti
