Apprendiamo con tristezza che il Circolo Ohibò di Milano ha comunicato sulla propria pagina Facebook la chiusura del locale a titolo definitivo.
Con Rockon avevamo seguito decine di concerti nel locale di Via Benaco.
Ecco il messaggio del Circolo Ohibò di Milano:
Cari amici di Ohibò,
non avremmo mai voluto darvi questa notizia.
E invece, con infinita tristezza, dobbiamo annunciarvi che il nostro amato circolo da oggi, 10 giugno 2020,
è costretto a chiudere i battenti.
L’emergenza sanitaria che ha investito tutto il mondo ci ha piegato. Abbiamo provato in tutti i modi a resistere, ma per noi che siamo un’associazione non profit, nonostante il canone d’affitto agevolato per la pandemia, è stato impossibile sopravvivere senza entrate e rialzarci. Ci siamo così trovati costretti a interrompere il contratto di affitto con la proprietà di via Benaco 1.
Per questi otto, bellissimi e indimenticabili, anni passati insieme non possiamo dimenticare e ringraziare tutti i soci e gli allievi, i collaboratori, gli insegnanti, i volontari, le associazioni e le centinaia di artisti che si sono esibite sul nostro palco e che hanno contribuito a portare il nome Ohibò in Italia e, addirittura, nel mondo.
Ci piace pensare che il nostro circolo sia stato non solo un luogo di intrattenimento, ma anche un rifugio in cui sentirsi a casa, uno spazio capace di dispensare energie e messaggi positivi.
Un ringraziamento speciale va ovviamente a tutto lo staff di Costello’s, che negli ultimi quattro anni ha gestito la programmazione di Ohibò, portando quello slancio generazionale che ha dato al circolo una nuova identità.
Ohibò chiude, ma rimarrà per sempre aperto nei nostri cuori.
n.b. per info biglietti seguirà comunicazione relativa alle prevendite ancora attive
Ecco il messaggio degli organizzatori Costello’s:
Comunicazione importante rivolta a tutti i nostri amati soci del Circolo Ohibò.
Chi scrive questa comunicazione è lo staff operativo del Circolo Ohibò, lo stesso che negli ultimi tre anni e mezzo aveva contribuito a dare nuova energia all’associazione.
E dicendo <> ne parliamo consapevolmente al passato, perché purtroppo da oggi il Circolo Ohibò non esiste più, almeno per come lo avete conosciuto.
Non potete lontanamente immaginare quanto sia difficile per noi trovare la forza di comunicarvi questa decisione, alla quale noi per primi abbiamo dovuto sottostare e che abbiamo cercato con tutte le nostre forze di sovvertire.
Ma la realtà è che il direttivo dell’associazione (di cui purtroppo non facciamo parte), a seguito dell’emergenza Covid-19 e per motivazioni che non ci è dato conoscere, ha deciso di risolvere consensualmente il contratto di affitto dello spazio con la locataria ad inizio maggio, la quale, nonostante il nostro massimo interesse a dar continuità al progetto, ci ha espresso la volontà di valutare altre possibilità di locazione dello stesso.
Fatto sta che oggi, 10 giugno, termine ultimo per sgomberare lo spazio da parte dell’associazione, finisce ufficialmente una storia bellissima ed irripetibile.
Quella di una piccola famiglia che nel giro di pochissimo tempo ha trasformato un luogo spento, nel club underground più colorato di Milano.
Uno spazio di cultura necessario per Milano, l’Italia e ad oggi anche per lo scenario internazionale.
Ma anche un posto unico per aggregazione e socialità; a detta di tantissimi una seconda casa.
Un piccolo miracolo, sia per la tendenza virtuosa con la quale siamo riusciti a far diventare un luogo che aveva come protagonista la musica dal vivo (soprattutto nuova) una delle sedi più frequentate delle serate milanesi, sia per il suo saper essere sempre accogliente, familiare ed uno spazio fondamentale di socialità e comunità.
Oggi è per noi un momento di profondo dolore, qualcosa di molto vicino ad un lutto.
E siamo qui a dirvi che purtroppo questa è una battaglia che abbiamo perso, ma anche per assicurarvi che non smetteremo mai di lottare.
Siamo già all’opera per trovare nuovi spazi e nuovi modi per portare avanti il nostro progetto.
E quando diciamo nostro, parliamo di noi, ma soprattutto di voi, perché sappiamo quanto sia condiviso e sentito quello che abbiamo fatto in questi anni.
Per ora vi lasciamo con un grazie enorme, per esser stati parte di questa bellissima avventura che speriamo possa risorgere presto altrove.
Con affetto, lo staff operativo del Circolo Ohibò.
