Intriso di romanticismo, malinconia, ricordi e interrogativi esistenziali, “This is a Photograph”, pubblicato lo scorso 13 maggio su Dead Ocean, è il settimo album da solista di Kevin Morby. Un nuovo tassello che si aggiunge a quella mappa agrodolce e autenticamente statunitense che il musicista ex membro dei Wood e dei The Babies, ha tracciato e continua a tracciare dal 2013 lungo il suo significativo percorso da solista.
13 giugno 2023 Milano Giardino della Triennale
14 giugno 2023 Ferrara Ferrara Sotto le Stelle
Biglietti: https://dice.fm/artist/kevin-morby-j5xl?lng=it
Il titolo dell’album è una dichiarazione d’intenti: le dodici tracce di cui è composto sono realmente dodici istantanee, che nell’atto di immortalare un momento ne dischiudono il potenziale meditativo restituendo così un caleidoscopio di ricordi, emozioni, intuizioni, pathos e nostalgia. Ambientato a Menphis, nel Tennessee, durante un lungo soggiorno al Peabody Hotel, come racconta in “It’s Over”, è un disco che commemora l’anima musicale di questa città nei precisi riferimenti alle icone che l’hanno abitata tra cui Elvis Presley, Jeff Buckley e Jay Reatard, tutti morti a Memphis, e al Lorraine Motel dove fu assassinato Martin Luther King Jr. L’idea dell’ineluttabilità della morte e del carattere temporaneo dell’esistenza umana, sentito in modo profondo a causa di un incidente di salute del padre durante una cena di famiglia, è un fil rouge che percorre l’album dall’inizio alla fine ma che viene controbilanciato proprio dal titolo, dal potere della fotografia di fissare il momento cristallizzandolo a tempo indeterminato.
Stilisticamente fedele alla lunga discografia da solista di Morby, il risultato è un’amalgama di folk, country, garage-rock, blues, gospel e indie-rock, ricco di collaborazioni tra cui Erin Rae, la sua compagna Katie Crutchfield nota come Waxahatchee, Makaya McCraven e tantissimi altri.
foto di Chantal Anderson
