

NICKELBACK - Here and Now
L’obiettivo principale di Kroeger e compagni era quello di ritornare alla grande, spazzando via tutte le critiche per il loro ultimo lavoro in studio, che aveva deluso sia i fans sia i critici del settore. “Troppa pochezza di contenuti nei testi e melodie commerciali”, erano queste le accuse che da tempo aleggiavano sopra il gruppo, nonostante le posizioni di tutto rispetto, sia dei singoli che dell’album stesso, nelle varie “charts” internazionali.
E allora proprio a ridosso del nuovo anno, la band canadese ha pubblicato il suo settimo album di inediti, “Here and Now”. Undici brani, carichi di adrenalina, che hanno ben poco a che fare con il penultimo disco e con le melodie commerciali con cui venivano etichettati.
Il primo brano in lista, This Means War, oltre alle sonorità e alla melodia aggressiva, presenta un testo rude, diretto. Il significato stesso viene lasciato in sospeso, anche perché nessuno specifica se sia rivolto direttamente a qualcuno di particolarmente scomodo, vista soprattutto l’allusione, appunto come dice il titolo, alla guerra.
Oltre alle canzoni che rispecchiano più lo stile del primo album, (Curb disco d’esordio del 1996) , non mancano brani dolci e con una melodia meno decisa, ma più armoniosa e in stile alternative rock.
Lullaby e Trying not to love you sono brani decisamente meno spinti e presentano giri armonici che riportano alla mente la più famosa Far Away, singolo estratto da All the right reasons.
Diverse quindi le tematiche affrontate dalla rock band canadese, come la rivisitazione del sentimento d’amore, analizzato con una chiave diversa rispetto a quella tradizionale. C’è più il sentimento d’amore inteso come sofferenza, come dolore. “Proverò a non amarti”, come se l’amore fosse soltanto tristezza, o comunque un’ arma a doppio taglio, che ti porta inevitabilmente a stare male, una volta finito tutto.
L’album appunto si chiude con Don’t Ever Let It End, una ballata rock, in cui il testo sottolinea questa visione dell’amore. Ogni rima evidenzia come il “protagonista” della canzone “supplica” in qualche modo la ragazza di non lasciare che la loro storia, nata anche un pò per gioco, finisca così.
Lui stesso promette alla sua amata di fare tutto ciò che vuole, che comunque insieme faranno tutto ciò che le piace, perché il suo sorriso e il suo amore, per lui rappresentano la vera felicità.
Un disco, molto introspettivo, che abbraccia oltre alle diverse tematiche, una vera e propria varietà di suoni, che segue un cambiamento logico, e non si avvicina all’entropia, come in molti album succede.
Un lavoro nuovo, fresco e dinamico che i Nickelback hanno saputo tirar fuori in un momento veramente basso sia per loro, che per il rock in generale. Ma nonostante questa bella novità, il legame di Here and Now con il grunge dei primi anni 90’ è veramente solido.
Patrick Iannarelli

