“Bullet” è il secondo lavoro sulla lunga distanza dei Katap, che con questo lavoro hanno accentuato la loro vena elekctro-punk, riuscendo a coniugare il dancefloor con certo pop-punk’n’roll di facile fruizione. Le chitarre emergono spesso o si alternano alla base elettronica, che non è mai fastidiosa, anzi spesso è accattivante, anche quando lascia da patte il punk’n’roll, come nel caso di “Spotlife” interamente elettro-pop, al contrario di “Berlin”, brano super ritmato o dell’ipnotica techno di “Feel next to”.
Il disco nel complesso risulta piacevole, soprattutto se si ha un certo feeling con il dancefloor.
Vittorio Lannutti

