Bruce Springsteen diventa regista con “Hunter of Invisible Game”, il cortometraggio girato a quattro mani da Bruce Springsteen con Thom Zimny. Poco si sa del soggetto e della trama del mini film che rappresenta l’esordio del cantante dietro la macchina da presa.
Sul poster del film è raffigurata la sagoma di una persona che avanza in una selva di alberi ridotti in pezzi. Il titolo della pellicola ripete quello di una canzone dell’ultimo album del Boss, “High Hopes”, uscito lo scorso gennaio, che parla di un uomo solitario e di un regno d’amore da rivendicare.
Fotografie e testi 1977-1979
Eric Meola
64 pagine
Formato: 29,5 x 26,5 cm
Prezzo: € 24,90
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Uno sguardo inedito sulla dimensione privata di Bruce Springsteen, un’immagine autentica del mito del rock dietro le quinte. Questo volume raccoglie oltre settanta scatti in bianco e nero del fotografo Eric Meola, i testi di Bruce Springsteen e un contributo della giornalista Joyce Millman.
Eric Meola vide suonare Bruce Springsteen per la prima volta nel 1973, al leggendario Max’s Kansas City di New York. Iniziò a fotografarlo l’anno successivo, nel periodo appena precedente l’uscita dell’album con cui il Boss avrebbe sfondato nel mondo della musica, Born to Run. Fu proprio Meola l’autore dello scatto che compare sulla copertina del disco. Il fotografo continuò a seguire Springsteen negli anni successivi quando il cantante si avviava a diventare una grande rockstar. Dalla riscoperta di questi scatti è nata una preziosa collezione di immagini che mostra uno Springsteen ignoto al pubblico.

