Articolo di Stefania Clerici (Magnolia – Milano)
Foto di Antonio Siringo (Lanificio 25 – Napoli)
Un soldout non certo inaspettato quello di ieri sera al Magnolia di Segrate per la tappa milanese del tour di Dente, al secolo Giuseppe Peveri, emiliano di nascita e milanese di adozione, in giro per l’italia per la promozione del suo ultimo disco Canzoni per metà.
Il live di ieri sera, aperto dal salentino Frisino, è stata una bella prova per il cantautore di Fidenza, che ha saputo con l’ironia e la scanzonata seplicità che lo contraddistingue, tenere la scena davanti ad un pubblico desideroso di cantare e divertirsi al circolo Arci molto deve ai battesimi artistici di Dente. Tutto è cominciato poco dopo le 22.30: luci soffuse e platea gremita, un alto ciuffo imbrocca la chitarra e fa il suo ingresso sul palco Dente.
Di metà, nel suo ultimo album c’è di fatto solo il titolo. Perchè le canzoni, per quanto brevi e dichiaratamente a detta dell’autore incompiute e o non del tutto terminate, davvero bastano a se stesse. Certo, come alcune persone e certi rapporti, diventano migliori se accoppiate o messe in gruppo, infatti per vivere 20 canzoni delle quali molte non raggiungono i 2 minuti, hanno bisogno di un album per vivere. Però con un concerto così, in cui Dente ha saputo mischiare le nuove tracce ad alcuni grandi classici del suo repertorio, ogni canzoncina a metà diventa completa, perchè fa parte di un insieme grande e bello, esaltato da un autore paroliere che ama (e sa anche) fare spettacolo.
Non molte pretese di successo, uno stile minimalista ed essenziale, sono gli ingredienti di Dente, tanto nella sua musica registrata in studio, quanto nelle performance live, in cui si lascia andare, scherza e gioca con il suo pubblico, esplicitando quanto le sue canzoni (tutte) siano belle, importanti e vere. È un ruolo, quello del cantautore, che gli calza bene, e sul quale lui stesso gioca, destando interesse e languide simpatie nel pubblico (soprattutto femminile) che ride e sorride di e con lui.
Se nella prima parte del live il pubblico è più intento all’ascolto, da metà concerto fino alla fine è invece la volta di ballare e cantare a squarciagola. Non c’è tanto bisogno di incalzare o richiedere di fare cose alla sua platea, perchè i cori, i battiti di mani e gli indici al cielo nascono spontanei e non è davvero finto il dispiacere verso cui si corre veloci alla fine del concerto.
L’encore è tutto da saltare e ballare, verso mezzanotte le ugole hanno bisogno dell’ultima birra e il saluto del loro beniamino per tornare a casa contente: un bel concerto quello di Dente davvero, che ci ha aperto la stagione fredda al Magnolia senza farci troppo rimpiangere i ricordi estivi del circolo Arci.
Dente – scaletta 9 Novembre 2016 – Milano
Come eravamo noi
Canzone di non amore
Piccolo destino ridicolo
Canzoncina
L’amore non è bello
Chiuso dall’interno
Noi e il mattino
Fatti viva
Cosa devo fare
Coniugati passeggiare
Beato Me
Tutto quello che ho
Baby Building
Senza stringerti
Invece tu
Curriculum
A me piace lei
Quel mazzolino
Buon appetito
I fatti tuoi
Saldati
La cena di addio
– – – – –
Appena ti vedo
Giudizio universatile
Vieni a vivere
Dente – Le prossime date del tour
12/11 Padova, Mame Club
18/11 Roma, Monk
19/11 Bologna, Locomotiv Club
22/11 Bolzano, Teatro Cristallo
23/11 Saluzzo (CN), Teatro Politeama Civico
26/11 Firenze, Auditorium Flog
30/11 Parma, Mu
02/12 Bergamo, Druso Circus
08/12 Palermo, I Candelai
09/12 Messina, Retronouveau
10/12 Catania, Ma
11/12 Lamezia Terme (CZ), OFF Officine Sonore
15/12 Fontanafredda (PN), Astro Club
16/12 Verona, Pika Future Club
17/12 Ravenna, Bronson
