Articolo di Stefania Clerici | Foto di Roberto Finizio
Urla, cori, ragazzi in fila dalle 3 del pomeriggio per accaparrarsi un posto sotto al palco: La prima e tanto data della tripletta di J-Ax all’Alcatraz di Milano é una grande festa, che consacra l’artista di Cologno al suo amato pubblico milanese.
Un video apre l’incipit del concerto con protagonista lui, Alessandro Aleotti in arte J-Ax, impegnato a combattere contro i suoi demoni e le sue paure, sollevati da un alter ego nudo e crudo che lo accusa: “Sei dovuto andare in tv perché ti hanno dimenticato… Venduto! Eri meglio prima”. Ma dal camerino il J-Ax di oggi si alza e si ribella: “Che dite, gli tappiamo la bocca?!”, chiede urlante. La folla risponde unanime in coro ed ecco fare il suo ingresso sul palco J-Ax!
Comincia così la prima serata di Milano de “Il bello d’esser brutti tour”, la tournée a supporto dell’omonimo album, uscito lo scorso gennaio e già disco di platino. Ax ha una voglia pazza di ballare e di far sballare il suo pubblico: la set list si apre con “Ribelle e basta”, “Rap’n’roll”, “Vecchia scuola” e i successi dell’ultimo album, per poi abbandonarsi sui ritmi blues e melanconici de La Tangenziale.
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Parte poi a nemmeno metà concerto la parentesi hit degli Articolo 31, com “Domani smetto” e “Spirale ovale”, seguiti poi da un meddley di”Immorale”, “Decadance” e “Tutta scena”, dedicata allo zoccolo duro dei fans, a “quelli che c’erano anche prima che J-Ax andasse di moda”, su cui poi parte appunto “Sono di Moda”.
Si scivola poi verso la seconda parte del concerto, con un intermezzo di cori e “indovina la canzone” tra Dj Space One e pubblico… Per dare in tempo ad Ax di cambiarsi e salire sul palco insieme al fratello Weedo, per “The pub song”, dedicata alla loro mamma, presente nel backstage supersognante.
Prima del gran finale, spazio alle hit che nell’album originale ospitano numerosi featuring con ospiti, per approdare poi verso la title track “Il bello di essere brutti” e “Piccoli per sempre”.
All’encore sono infine affidate “Altra vita” e il singolo apripista “Uno di quei giorni” (che nella versione originale è cantato insieme a Nina Zilli), con poi la chiusura della serata con “Intro”, che apre invece il disco del rapper: “Benvenuti a tutti quelli come me”, canta Ax sul finale.
Una serata super adrenalinica e intensa, dove senza dubbio lo zio ha confermato di cavarsela ancora. E pure molto bene! Appuntamento tra un mese sempre all’Alcatraz, dove AX sarà in concerto il 13, 14, 15 e 16 aprile. Anche per queste date una sola parola d’ordine: sold out!
J-AX – scaletta Milano, Alcatraz, 17 marzo 2015
“Ribelle e basta”
“Rap’n’roll”
“Vecchia scuola”
“Old skull”
“S.N.O.B.”
“Hai rotto il catso”
“La tangenziale”
“Rock city”
“Spirale ovale”
“+ stile”
“Aqua nella scquola”
“Sono di moda”
“Sopra la media”
“Domani smetto”
“Un altro viaggio”
“Caramelle”
“Immorale”
“Decadance”
“Tutta scena”
“The pub song”
“Maria Salvador”
“Tutto o niente”
“Gente che spera”
“Miss&MrHide”
“Il bello d’esser brutti”
“L’uomo col cappello”
“Piccoli per sempre”
Encore
“Uno di quei giorni”
“Altra vita”
“Intro-outro”
