Dopo un ep gli Jena pubblicano il loro full-leight. Il loro sound è un mix ben riuscito di stoner-black metal-southern rock. Devoti a Down e Pantera gli Jena frantumano sassi, come se fossero noccioline. Non fanno prigionieri, con un piglio metal sfrontato ed aggressivo, il gruppo si lascia andare a melodie blues, irrobustite di riff potenti e primitivi, cantando di emozioni di rabbia, di lotta per la sopravvivenza e di ricerca per la libertà.
Quando gonfiano le chitarre intraprendono la strada dello stoner tradizionale (“Eyes of the war”), o si lasciano andare a fenomenali cavalcate metal-stoner irresistibili ed imprendibili (“Bounty hunter”), mentre con “Caverman’s rage” velocizzano il trash metal e nella title-track si lasciano andare ad una ballatona southern, caratterizzata da una lunga intro acustica, brano che fa il paio con il blues soffuso di “The spark” e “Red-blooded sun”.

